Quali sono le cause più comuni di infiammazione dell’intestino tenue?

L’infiammazione dell’intestino tenue può essere causata da molti fattori diversi. La maggior parte dei casi deriva da infezioni batteriche o virali e la condizione è solitamente di breve durata. L’infiammazione cronica a lungo termine dell’intestino tenue può essere causata da malattie autoimmuni come il morbo di Crohn. Inoltre, alcune persone sperimentano problemi dopo aver assunto grandi quantità di farmaci da prescrizione, da banco o illeciti. I sintomi di dolore addominale, diarrea e altri problemi gastrointestinali generalmente scompaiono entro pochi giorni con il riposo e un’assunzione di liquidi sufficiente.

Chiamata anche enterite, l’infiammazione dell’intestino tenue è un problema molto comune per neonati e bambini. La maggior parte dei casi di enterite nei pazienti giovani deriva da infezioni virali, in particolare da rotavirus. Il rotavirus è un patogeno diffuso che si trova nelle feci umane e animali. I bambini possono contrarre infezioni mangiando cibo contaminato o mettendo in bocca mani o oggetti sporchi. Con l’enterite virale possono essere presenti diarrea grave, febbre, disidratazione e vomito.

Diversi tipi di batteri possono causare l’infiammazione dell’intestino tenue in pazienti di tutte le età. Molti casi sono causati dal consumo accidentale di cibo contaminato da Salmonella, Escherichia coli o listeria. Un batterio chiamato Campylobacter jejuni è responsabile dei casi più gravi di enterite. I pazienti possono manifestare diarrea acquosa o sanguinolenta, crampi allo stomaco costanti, sintomi simil-influenzali e perdita di appetito.

L’aspirina, il naprossene sodico e altri farmaci antinfiammatori da banco possono effettivamente indurre l’infiammazione dell’intestino tenue se usati in grandi quantità per un lungo periodo di tempo. Danneggiano gradualmente il tratto gastrointestinale, provocando irritazione, gonfiore e infiammazione. Anche la cocaina, le metanfetamine e gli antidolorifici prescritti possono causare enterite. I sintomi tendono a scomparire da soli in pochi giorni dopo che una persona smette di assumere i farmaci incriminati.

L’enterite cronica può essere un’afflizione permanente per alcune persone. Le malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa sono causate da risposte anormali del sistema immunitario. L’infiammazione tende a colpire sia l’intestino tenue che quello crasso e può causare dolore addominale, affaticamento, movimenti intestinali con sangue, diarrea e nausea.

I casi acuti di infiammazione dell’intestino tenue sono quasi sempre curabili e di breve durata. Un medico può cercare le cause alla base dell’enterite esaminando i campioni di sangue per la presenza di batteri, virus, farmaci e diversi tipi di microrganismi di origine alimentare. Possono essere prescritti antibiotici o farmaci antivirali e i pazienti sono generalmente istruiti a riposare il più possibile a letto per due-sette giorni. È essenziale bere molta acqua e liquidi contenenti elettroliti per combattere i sintomi della disidratazione. In caso di condizioni croniche, possono essere prescritti farmaci quotidiani per alleviare i sintomi e ridurre le possibilità di gravi danni intestinali.