Quali sono le lingue germaniche del nord?

Le lingue germaniche del nord sono un gruppo di lingue germaniche parlate in alcune parti del Nord Europa. Queste lingue possono essere ulteriormente suddivise in Oriente e Occidente, sebbene vi sia qualche controversia su quali lingue germaniche del nord appartengano a quale categoria. La famiglia linguistica comprende norvegese, svedese, danese, faroese e islandese, lingue che hanno molti punti in comune tra loro. Complessivamente, milioni di persone parlano almeno una lingua germanica settentrionale.

Queste lingue derivano dall’antico norreno, una lingua che si è delineata in diversi dialetti che alla fine divennero le proprie lingue entro la metà del XIV secolo. L’antico norreno era ampiamente parlato in tutta la Scandinavia, con l’islandese che è la lingua vivente più vicina all’antico norreno. Si pensa anche che il faroese sia molto simile all’antico norreno, con una comunità collettiva di circa 14 parlanti nelle Isole Faroe e in parti della Norvegia. Le Isole Faroe erano ad un certo punto sotto lo stretto controllo della Danimarca, e le tracce di questo possono essere viste nell’evoluzione del faroese.

In contrasto con le relativamente piccole comunità di lingua islandese e faroese, ci sono circa cinque milioni di parlanti di norvegese in Norvegia e nelle comunità all’estero. Il norvegese ha in realtà due forme scritte, Bokmål e Nynorsk. Il bokmål è strettamente imparentato con il danese, a riprova del fatto che il danese era la lingua ufficiale della Norvegia fino al 1800. Nynorsk è stato sviluppato nel 1800 da Ivar Aasen, nel tentativo di differenziare chiaramente il norvegese dal danese. Questo faceva parte di un movimento più ampio per recuperare le tradizioni linguistiche norvegesi, ed è stato oggetto di molte discussioni e dibattiti all’interno della stessa Norvegia; attualmente, la maggior parte dei norvegesi usa il bokmål scritto.

Circa sei milioni di persone parlano danese, che è considerato reciprocamente comprensibile sia con il norvegese che con lo svedese, il che significa che i parlanti di queste lingue di solito possono capirsi con il minimo sforzo. Ciò illustra la stretta relazione tra le lingue germaniche del nord e le culture che le parlano. Il danese include anche diversi dialetti regionali individuali. Lo svedese è la più grande delle lingue germaniche del nord, con quasi 10 milioni di parlanti e un numero di dialetti importanti.

Le lingue germaniche del nord possono anche essere indicate come lingue scandinave o norvegesi. Per inciso, sono legati all’inglese, che è anche una lingua germanica. Questo spiega perché l’inglese ha molte parole in comune con le lingue norrene, sebbene alcune di queste parole siano “falsi amici”, nel senso che sebbene suonino allo stesso modo, hanno significati diversi.