Twitter potrebbe sembrare onnipresente, ma esiste solo da circa 15 anni, non da 73,000. Tuttavia, è difficile non notare la somiglianza tra l’iconico simbolo dell’hashtag del sito di social media e il disegno preistorico all’interno di una grotta sul mare in Sudafrica, scoperta dagli archeologi nel 2018.
Lo schema incrociato di linee rosse è stato considerato l’opera d’arte più antica conosciuta al mondo perché è considerato un simbolo destinato a trasmettere informazioni. L’uso di simboli denota un “grande progresso” nello sviluppo umano, secondo l’archeologo Christopher Henshilwood dell’Università di Bergen in Norvegia.
“Quello che potrebbero fare con i simboli è, per la prima volta, memorizzare informazioni al di fuori del cervello umano”, ha detto Henshilwood.
Il disegno, che ha circa 30,000 anni più dell’opera d’arte precedentemente ritenuta la più antica, è stato scoperto da Luca Pollarolo, archeologo dell’Università del Witwatersrand in Sudafrica. Pollarolo ha detto che gli abitanti del posto molto probabilmente usavano le conchiglie per portare la miscela di ocra, grasso di foca e carbone nella grotta, poi l’hanno applicata al muro con un bastone. Lui e il suo team hanno ricreato l’opera d’arte e hanno stabilito che a un certo punto era parte di un’immagine più ampia.
Lezioni di storia dell’arte rupestre:
Nel 2016, gli storici dell’arte hanno stabilito che i dipinti di 36,000 anni nella grotta Chauvet in Francia raffiguravano un’eruzione vulcanica.
I dipinti murali all’interno della grotta di Altamira in Spagna sono stati creati nel corso di circa 20,000 anni.
L’Europa contiene almeno 400 siti in cui sono state scoperte antiche pitture rupestri grazie alla tecnologia moderna.