I tassi di suicidio infantile variano in base alla nazione e alla fascia di età specifica, ma è generalmente tra le prime 10 cause di morte nei bambini, con i maschi che generalmente hanno più successo nei tentativi di suicidio rispetto alle femmine. I fattori di rischio, come una storia di malattia mentale, una situazione familiare stressante o il bullismo, possono aumentare notevolmente le possibilità di suicidio infantile. Numerose campagne di salute pubblica relative alla salute mentale infantile hanno esplorato il suicidio infantile e hanno lavorato allo sviluppo di strategie di intervento e prevenzione appropriate.
Le statistiche dell’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry affermano che tra le persone di età compresa tra i cinque ei 14 anni, il suicidio è la sesta causa di morte. Per le persone tra i 15 ei 24 anni, è la terza causa di morte. I Centers for Disease Control e National Institute of Mental Health osservano che una persona su 100,000 di età compresa tra 10 e 14 anni muore per suicidio e 6.9 su 100,000 di età compresa tra 15 e 19 anni si suicidano. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, utilizzando statistiche globali, stima che il tasso per i giovani tra i 15 ei 19 anni sia leggermente più alto, circa 7.4 per 100,000.
I ricercatori che si sono concentrati sul suicidio infantile hanno notato un aumento dei tassi di tentativi di suicidio tra i maschi negli anni 2000 e sono state sviluppate una serie di teorie per spiegarlo, che vanno dall’aumento dei livelli di stress globale all’aumento dell’uso di farmaci antidepressivi, un rischio noto di suicidio. I bambini di tutte le età che sviluppano sintomi come cambiamenti di personalità, astinenza o chiara ideazione suicidaria, come un desiderio espresso di morire, dovrebbero essere valutati da un professionista della salute mentale in modo che possano essere forniti trattamenti appropriati.
Alcuni disturbi psichiatrici insorgono nell’infanzia e aumentano il rischio di suicidio, rendendo importante valutare e trattare i bambini che sembrano avere sintomi psichiatrici. A questi bambini possono essere forniti farmaci e terapia. Nei bambini che sono a rischio di suicidio a causa di fattori ambientali come il bullismo e lo stress, si raccomandano sforzi per cambiare l’ambiente. Le politiche aggressive di tolleranza zero per il bullismo nei distretti scolastici con studenti suicidi possono essere vantaggiose, così come l’implementazione di sistemi di amici e la fornitura di informazioni sulle hotline suicidi.
Un intervento tempestivo può ridurre i rischi di un tentativo di suicidio di un bambino, così come misure come limitare l’accesso agli strumenti per il suicidio. Nelle abitazioni in cui sono custodite armi e farmaci potenzialmente pericolosi, questi dovrebbero essere conservati in un ambiente sicuro. Le pistole, comunemente usate dai ragazzi, dovrebbero essere conservate separate dalle loro munizioni e conservate in una cassaforte per armi chiusa a chiave.