Le crisi di astinenza da alcol sono uno dei potenziali effetti dell’interruzione improvvisa del consumo pesante e regolare di bevande alcoliche. Fino a un terzo dei pazienti che smettono improvvisamente di bere possono manifestare convulsioni. La maggior parte delle crisi di astinenza da alcol sono di una varietà nota come tonico-clonica generalizzata, che coinvolge l’intero corpo, sebbene siano possibili crisi parziali. Le convulsioni tendono a verificarsi entro poche ore dall’ultima bevanda, da sei ore a due giorni, e in genere raggiungono il picco a 24 ore. Durante questo periodo di tempo possono verificarsi più crisi epilettiche: sono comuni circa tre o quattro casi.
Il consumo di alcol colpisce le reti neuronali nel tronco cerebrale. Questi sistemi si adattano a livelli elevati di alcol, in sostanza cambiando funzione. Quando l’alcol, l’elemento che ha causato quell’adattamento, non c’è più, il corpo va in shock. Le cellule del corpo devono abbandonare rapidamente l’adattamento che hanno fatto all’alcol, ma l’apporto è stato interrotto così bruscamente che non sono in grado di effettuare l’adeguamento abbastanza rapidamente. Un fattore chiave nella ricerca focalizzata sulla gestione delle crisi di astinenza da alcol è il tentativo di capire come funzionano e si adattano queste reti neuronali.
Tentativi ripetuti di interrompere bruscamente il consumo di alcol possono aumentare la possibilità di convulsioni legate all’astinenza. La gravità e la frequenza delle convulsioni possono anche aumentare ad ogni tentativo di disintossicazione. Se il ciclo del bere e della cessazione totale non cessa, i sintomi di solito peggiorano fino alla morte.
Gli individui che soffrono di crisi di astinenza da alcol tendono a tremare e sudare pesantemente. Sono comuni crampi, dolori muscolari e disidratazione. Potrebbe anche esserci un aumento della temperatura corporea e una pressione sanguigna instabile.
Le crisi di astinenza da alcol sono potenzialmente fatali e devono ricevere cure mediche di emergenza. L’assistenza medica è in genere focalizzata sulla stabilizzazione del paziente. Gli anticonvulsivanti e le benzodiazepine vengono spesso somministrati per fermare e prevenire il ripetersi di nuove crisi. Il paziente può anche essere trattato con ossigeno, liquidi per via endovenosa, elettroliti e altri metodi simili per riportare l’equilibrio nel sistema.
Poiché un alcolista ha gravemente compromesso la salute, le convulsioni potrebbero non essere necessariamente dovute all’astinenza da alcol. I medici in genere esamineranno un paziente per escludere altre condizioni che potrebbero essere state potenzialmente causate dalla malattia, tra cui trauma cranico, infezioni ed epilessia. È importante determinare cosa causa la condizione, poiché il trattamento per le crisi di astinenza da alcol è più a breve termine rispetto alla terapia estesa richiesta per le cause della maggior parte delle crisi.