L’afta epizootica ? un’infezione virale comunemente osservata nei bambini di et? inferiore ai dieci anni, ma si verifica molto raramente negli adulti. Tuttavia, la malattia ? altamente contagiosa e pu? essere trasmessa a un adulto se viene a contatto con una superficie contaminata o un bambino infetto. Molto spesso la diffusione di questa infezione si verifica a causa della mancanza di una buona igiene e del contatto con superfici non sterilizzate che sono state toccate da una persona infetta.
Pi? comunemente, l’afta epizootica ? una malattia che colpisce i bambini piccoli. Questa malattia ? ancora pi? comune nei bambini piccoli che frequentano un qualche tipo di asilo nido. In luoghi come l’asilo nido, il numero di bambini presenti pu? aumentare notevolmente il numero di agenti patogeni presenti nell’ambiente, rendendo molto pi? facile la diffusione della malattia da bambino a bambino.
Anche un’esposizione estremamente lieve al virus che causa l’afta epizootica innesca lo sviluppo di anticorpi per la protezione contro il virus. Per questo motivo, la maggior parte degli adulti porta gi? la formazione di anticorpi che impediscono loro di contrarre l’infezione. Questi anticorpi sono solo in grado di proteggere contro il ceppo del virus che era presente all’esposizione iniziale, quindi se un adulto ? esposto a un altro ceppo del virus, potrebbe essere vulnerabile a contrarre la malattia a causa della mancanza di immunit? .
I sintomi dell’afta epizootica generalmente non sono gravi e possono includere febbre, eruzioni cutanee sulla pianta dei piedi e sui palmi, vesciche in bocca e mal di gola. I bambini che soffrono della malattia sono spesso irritabili e lamentano disagio. Potrebbe essere necessaria fino a una settimana prima che questi sintomi si manifestino dopo che una persona ? entrata in contatto con il virus e durante questo periodo l’individuo infetto ? altamente contagioso. ? molto comune per gli adulti non mostrare alcun sintomo mentre continuano a portare e diffondere il virus.
L’afta epizootica si diffonde generalmente attraverso il contatto con feci, saliva o secrezioni dalla gola o dal naso degli individui affetti. Pu? anche essere trasmesso da madre a figlio durante il parto se la madre ? portatrice del virus. Se un bambino o un adulto non usa tecniche adeguate di lavaggio delle mani o non riesce a disinfettare le superfici che sono state toccate da fluidi corporei, la malattia pu? diffondersi. La maggior parte delle volte, ? molto pi? probabile che gli adulti pratichino una corretta igiene personale e ambientale rispetto ai bambini di et? inferiore ai dieci anni, rendendo molto pi? difficile che questa malattia li colpisca.