La gemcitabina per il cancro del polmone è un trattamento efficace se combinata con cisplatino, ma per il resto non ha effetti marcati. I risultati positivi per questa combinazione la qualificano solo come una delle numerose opzioni per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule, al contrario di un trattamento raccomandato. Gli studi hanno esaminato l’effetto della gemcitabina per il cancro del polmone in combinazione con il cisplatino e hanno trovato risultati positivi. Nonostante ciò, il farmaco assunto da solo non è efficace come trattamento e anche il passaggio al cisplatino con un altro farmaco, come il carboplatino, è inefficace.
Il cancro è causato dalla divisione cellulare al di fuori dei limiti normalmente imposti dalle cellule normali. Farmaci come la gemcitabina sono classificati come antimetaboliti, che si mascherano da sostanze ordinarie che fanno parte delle cellule e impediscono loro di dividersi quando vengono introdotte nella cellula. Il cancro è causato da una divisione cellulare non necessaria, che si trasforma in un tumore. Quando viene assunta la gemcitabina per il cancro del polmone, interferisce con la pirimidina per impedire alla cellula di dividersi e aumentare le dimensioni del tumore.
La ricerca condotta sugli effetti della gemcitabina per il cancro del polmone indica che può essere raccomandata nel cancro del polmone non a piccole cellule, ma solo quando il suo uso è combinato con l’uso del cisplatino. Il cancro del polmone non a piccole cellule, che non si diffonde rapidamente come il cancro del polmone a piccole cellule, è la varietà più comune di cancro del polmone. I tre tipi di cancro del polmone non a piccole cellule sono adenocarcinomi, carcinomi a cellule squamose e carcinomi a grandi cellule. Gli adenocarcinomi si trovano all’esterno del polmone, i carcinomi a cellule squamose si verificano al centro del polmone e i carcinomi a grandi cellule possono verificarsi in qualsiasi punto del polmone. I carcinomi a grandi cellule si diffondono più velocemente e i tumori crescono molto più rapidamente.
Gli studi hanno dimostrato che l’uso della gemcitabina per il cancro del polmone senza altri trattamenti non è efficace. Quando combinato con cisplatino, il farmaco ha dimostrato di avere effetti positivi sui tassi di sopravvivenza dei pazienti. Altre combinazioni, tuttavia, come gemcitabina e carboplatino o taxano, si sono dimostrate inefficaci come trattamento primario.
Gli scienziati hanno ipotizzato che alcune molecole potrebbero essere testate per indicare se la gemcitabina sarà un trattamento efficace. Se questi predittori possono essere identificati, i medici avranno un lavoro molto più facile nel determinare il corso di trattamento raccomandato per i pazienti che hanno il cancro del polmone. La gemcitabina per il cancro del polmone in combinazione con il cisplatino è solo una delle numerose opzioni, ma gli approcci basati sul genoma potrebbero rendere più facile personalizzare il trattamento e ottenere un risultato migliore.