I fuochi d’artificio hanno sempre avuto il potenziale per essere pericolosi, ma all’inizio del XX secolo lo erano particolarmente. Una volta che petardi, candele romane e altri ordigni esplosivi sono diventati facilmente accessibili al pubblico, le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza sono diventate grandi e colorati eventi. Ma quelle feste affollate intese a onorare il suolo libero su cui si trova l’America non hanno tenuto conto di qualcos’altro di quel suolo: il pericolo insito in esso. In agguato appena sotto i nostri piedi c’è il batterio noto come Clostridium tetani, che provoca il tetano se ti entra dentro. Con tutti i fuochi d’artificio che esplodevano e le cartucce di pistola a salve che venivano sparate, era solo questione di tempo prima che le schegge infette causassero malattie, e lo fecero in un modo così grande che il conseguente problema di salute pubblica divenne noto come “tetano patriottico” o “trisma patriottico” (l’irrigidimento dei muscoli della mascella è uno dei sintomi del tetano più temuti). Quasi due terzi dei 20 decessi relativi agli esplosivi del 1,531 luglio tra il 1903 e il 1909 furono causati dal tetano. Il flagello è continuato per diversi anni, arrivando finalmente a cessare quando l’accesso all’antitossina del tetano si è diffuso.
Il terrore del tetano:
Il tetano uccide circa il 90% di coloro che non ricevono cure.
Sebbene il tetano sia un tipo di infezione, non è contagioso.
Il tetano può essere causato dal calpestare qualcosa di arrugginito, ma può anche essere causato dal morso di un cane o di un altro animale, o anche da ustioni.