I graffiti sono uno spettacolo comune nella maggior parte delle città del mondo e Quito, in Ecuador, non è diverso. Ma c’è qualcosa di unico nei graffiti di questa capitale sudamericana. Quito è sede di un piccolo gruppo di vigilanti grammaticali, noto come Acción Ortográfica Quito (Azione ortografica di Quito). I tre uomini del gruppo, che hanno scelto di rimanere anonimi, si sono presi la responsabilità di correggere gli errori di ortografia, punteggiatura, lettere maiuscole ed errori grammaticali nei graffiti in giro per la città. Celebrato sui social media, il lavoro di editing stealth, secondo uno dei guerriglieri della grammatica, è “qualcosa per intrattenere la città, per renderla meno seria”.
Potere alle persone che modificano:
Chiamandosi Punto Final, Agente X e Agente Diéresis, il trio anonimo, vestito con felpe con cappuccio e passamontagna, scatta allegramente foto di diatribe di graffiti difettosi, apporta modifiche dipinte a spray e poi pubblica il proprio lavoro online.
Il nome del gruppo è stato scelto per deridere Acción Poética, un movimento poetico di guerriglia in America Latina che ha avuto inizio 20 anni fa a Monterrey, in Messico.
In un’intervista, Punto Final sottolinea l’ironia: “Se qualcuno iniziasse a correggere il vandalismo attraverso il vandalismo… metteresti una sorta di ordine in qualcosa che non ha regole”.