La Stevia delle erbe sudamericane è un dolcificante naturale. Molte persone abituate a cucinare con le erbe sentono che mangiarlo deve essere sicuro perché è naturale. Alcuni studi hanno dimostrato che può causare problemi al fegato nei ratti, ma l’interpretazione di questi risultati è stata criticata. Ulteriori studi non hanno indicato che è pericoloso, anche se molti esperti consigliano di continuare i test.
Stevia è approvato per l’uso come dolcificante in alcune parti dell’Asia e del Sud America, ma è vietato in gran parte dell’Europa. Sebbene sia stato inizialmente vietato per l’uso come dolcificante negli Stati Uniti nel 1991, la Food and Drug Administration (FDA) ha approvato un modulo purificato chiamato rebaudioside A (Reb A) nel 2008. Inoltre, può essere confezionato e venduto nel Stati Uniti come integratore alimentare.
Da quando la FDA ha approvato la forma purificata, il dolcificante a base di Stevia è diventato disponibile in molti negozi di alimentari negli Stati Uniti. È stato anche incorporato in alcune bevande analcoliche e alimenti, poiché più aziende sviluppano le proprie versioni del marchio del dolcificante. Come integratore alimentare, può anche essere trovato nei negozi di alimenti naturali. Va notato che solo il modulo Reb A è stato approvato per l’uso come additivo alimentare negli Stati Uniti; la pianta stessa e altri estratti da essa non sono ammessi.
Anche paesi come Cina, Giappone e Brasile hanno approvato la stevia come dolcificante. Il Giappone è particolarmente noto per i suoi test intensivi sull’erba; i ricercatori hanno concluso che non ha effetti dannosi sulla salute. Si ritiene che questi studi giapponesi abbiano contribuito a influenzare la FDA abbastanza da approvarlo come integratore alimentare.
La stevia deriva dalla pianta di stevia rebaudiana originaria del Paraguay. È 300 volte più dolce dello zucchero, ma privo di calorie. Nei negozi di alimenti naturali americani, è spesso confezionato e venduto in barattoli con contagocce. Può anche essere acquistato come dolcificante per sostituire lo zucchero nelle ricette. Il Giappone utilizza circa il 40% della stevia mondiale. È approvato lì per l’uso in bevande dietetiche e viene utilizzato in Giappone piuttosto che dolcificanti come l’aspartame.