Il gufo macchiato (Strix occidentalis) è un gufo nordamericano di medie dimensioni che è diventato un simbolo notoriamente divisivo, grazie al fatto che viene utilizzato come specie indicatore per valutare la salute delle vecchie foreste in crescita. Questi gufi possono essere trovati lungo la parte occidentale del Nord America dalla Columbia Britannica al Messico, e sono stati oggetto di intenso studio tra biologi, taglialegna e attivisti ambientali. Il gufo macchiato è attualmente classificato come una specie in via di estinzione, il che significa che ha diritto a determinate protezioni secondo la legge.
I gufi macchiati hanno torace distintamente macchiato, ali e pance sbarrate e piumaggio marrone scuro, con teste gonfie e occhi larghi e scuri. Questi uccelli sono abbastanza facili da identificare, grazie al loro aspetto distintivo, e sono anche estremamente timidi e rigorosamente notturni. I gufi maculati sono carnivori, si nutrono di una serie di piccoli mammiferi e insetti e hanno creato un unico grido acuto, di solito ripetendo diversi grani in breve sequenza per chiamarsi l’un l’altro.
Questo gufo è diventato un’icona di conservazione a causa dell’habitat che preferisce: i gufi macchiati prosperano nelle foreste di conifere della vecchia crescita, preferendo le foreste mature alla nuova crescita. Sono particolarmente comuni nelle sequoie, sebbene si possano trovare anche in pini, abeti e altre conifere. I gufi macchiati richiedono anche ampie aree di habitat contigui, e questo li rende molto vulnerabili al disboscamento e ad altre attività umane.
Il gufo escluso, una specie simile, è molto più adattabile del gufo macchiato e, di conseguenza, il gufo macchiato viene spostato in molte regioni, anche quelle messe da parte ai fini della protezione dell’habitat. Le pressioni combinate dell’abitazione umana, del disboscamento e delle crescenti popolazioni di gufi sbarrati hanno portato le popolazioni di gufi avvistati a ridursi in tutto il Nord America, con questi gufi vulnerabili che svaniscono lentamente dalle foreste nordamericane.
Quando il gufo macchiato è stato elencato come specie in via di estinzione nel 1990, ha attirato molta attenzione tra gli attivisti ambientali e la comunità del disboscamento. Il gufo macchiato divenne uno dei principali contesti tra questi due gruppi, con attivisti che spingevano per ulteriori protezioni per i gufi, tra cui moratorie di disboscamento, e disboscatori che sostenevano che un’intensa regolamentazione stava danneggiando l’industria del disboscamento. Oggi, le aziende di disboscamento sono tenute a rilevare i gufi macchiati e altre specie in via di estinzione prima di raccogliere alberi, e molte di queste aziende impiegano biologi della fauna selvatica noti come hooters, che seguono e identificano i gufi imitando le loro chiamate e aspettando che i gufi rispondano.