L’ipoventilazione è un problema respiratorio in cui le persone assorbono aria a livelli inadeguati per soddisfare le esigenze metaboliche, causando un aumento della quantità di anidride carbonica nel corpo. Può avere una serie di cause, che vanno dalle condizioni congenite alla depressione respiratoria temporanea causata dall’uso di droghe. Le cellule del corpo creano grandi quantità di anidride carbonica come parte di una serie di processi fisici e l’ipoventilazione può portare a un aumento molto rapido di questa sostanza chimica nel sangue, poiché le cellule continueranno a produrla anche se non viene eliminata con ogni respiro.
Per comprendere l’ipoventilazione, è importante conoscere il processo di scambio di gas che avviene nei polmoni. Quando le persone inspirano, riempiendo i polmoni con una miscela di gas presenti nell’aria, l’ossigeno viaggia attraverso le mucose dei polmoni e nel sangue, scambiandosi di posto con l’anidride carbonica di scarto. Nella respirazione normale, le persone respirano profondamente e abbastanza spesso da eliminare l’anidride carbonica trasportata ai polmoni per l’eliminazione. Quando le persone ipoventilano, respirano in modo troppo superficiale, troppo lento o entrambi. Non ricevono abbastanza ossigeno e sperimentano anche un accumulo di anidride carbonica nel sangue.
Una condizione genetica nota come sindrome da ipoventilazione centrale congenita è una possibile causa, osservata in alcune persone che ereditano un gene dannoso. Le malattie neurologiche sono una causa molto comune. Gli ictus e le condizioni degenerative possono coinvolgere l’area del cervello responsabile della regolazione della respirazione, portando all’ipoventilazione. Questi pazienti potrebbero aver bisogno di ventilazione meccanica per garantire che ricevano aria adeguata alle loro esigenze.
Un’altra causa sono le droghe, compresi alcuni farmaci da prescrizione, nonché le droghe ricreative. Gli oppiacei sono una classe di farmaci ben nota per la respirazione depressa e molti altri farmaci da prescrizione possono anche inibire la respirazione, specialmente in combinazione con altri farmaci. I farmaci ricreativi possono avere effetti simili. In entrambi i casi, può svilupparsi una respirazione anormale e il paziente può manifestare complicazioni a meno che non venga affrontato sospendendo il farmaco e fornendo un trattamento.
Quando si verifica ipoventilazione, i pazienti possono sviluppare cianosi, dove le estremità iniziano a diventare grigiastre. I pazienti possono anche dire di sentirsi stanchi e possono diventare disorientati e confusi. La respirazione sarà notevolmente più lenta del solito e i pazienti potrebbero respirare in modo superficiale o emettere suoni strani mentre respirano. Se questi sintomi si sviluppano al di fuori di un ambiente ospedaliero, il paziente deve ricevere una valutazione e cure mediche il più rapidamente possibile. L’ipoventilazione prolungata può portare a complicazioni a lungo termine, inclusi danni al cervello e ai muscoli.