Un recettore adrenergico può anche essere chiamato recettore adrenergico ed è una delle proteine che si estendono lungo le membrane dei neuroni presinaptici e postsinaptici. L’adrenocettore funge da sito di riconoscimento per il legame dei neurotrasmettitori noradrenalina ed epinefrina. Ci sono due classi principali di adrenocettori. Sono alfa e beta-adrenergici.
La barriera protettiva che circonda un neurone è chiamata membrana cellulare e al suo interno si trovano canali ionici che consentono agli ioni di entrare e uscire dalla cellula. Il flusso di ioni attraverso la membrana cellulare determina un cambiamento di energia potenziale o elettrica all’interno della membrana. Ciò provoca un rilascio di una sostanza chimica o neurotrasmettitore dal neurone presinaptico nella fessura sinaptica, una fessura piena di liquido. Quando il neurotrasmettitore viene rilasciato, si lega o si attacca ai siti recettori sul neurone postsinaptico che riconoscono quel particolare neurotrasmettitore. Gli adrenocettori sono recettori metabotropici, il che significa che non contengono canali ionici.
Affinché i canali ionici associati si aprano e si chiudano e gli ioni fluiscano attraverso la membrana cellulare di un adrenocettore, deve verificarsi una serie di passaggi metabolici. Ciò comporta la stimolazione delle proteine G. Quando i neurotrasmettitori si legano ai recettori, le proteine G vengono attivate e vengono generati messaggeri secondari. Ciò si traduce nell’attivazione degli enzimi e nell’apertura e chiusura dei canali ionici associati. Per questo motivo, un adrenorecettore è anche chiamato recettore accoppiato a G.
I recettori adrenergici sono costituiti da due gruppi principali: recettori alfa-adrenergici e recettori beta-adrenergici. Questi due gruppi sono stati ulteriormente suddivisi in recettori alfa1-adrenergici, recettori alfa2-adrenergici, recettori beta1-adrenergici e recettori beta2-adrenergici. Questi adrenocettori si legano ai neurotrasmettitori noradrenalina ed epinefrina.
I recettori alfa1-adrenergici sono situati sulla membrana dei neuroni postsinaptici. Questi adrenocettori diventano attivi quando la noradrenalina si lega ad essi, determinando un’attivazione di messaggeri secondari e un rilascio di calcio. La calmodulina, una proteina legante, si lega al calcio determinando l’apertura dei canali ionici associati. Ciò consente agli ioni di spostarsi attraverso la membrana cellulare e di attivare il neurone. Gli alfa2-adrenocettori si trovano sulla membrana presinaptica dei neuroni e, quando attivati dalla noradrenalina, riducono il rilascio aggiuntivo del neurotrasmettitore, rendendo il neurone inattivo.
I beta1-adrenocettori si trovano nel cuore e, quando vengono stimolati dai trasmettitori, provocano un aumento della frequenza cardiaca e della contrazione cardiaca. I beta2-adrenocettori si trovano nella muscolatura liscia. Quando questi adrenocettori vengono attivati, i muscoli lisci in cui si trovano si rilassano.