Che cos’è la tomografia computerizzata quantitativa?

La tomografia computerizzata quantitativa è una forma di imaging medico in cui i dati di una serie di immagini a raggi X creano un modello bidimensionale o tridimensionale di una parte del corpo. In generale, la tomografia computerizzata (TC) si riferisce alla pratica di utilizzare questo tipo di immagine a raggi X per creare un’immagine più completa. QCT, spesso abbreviato, il termine “tomografia computerizzata quantitativa” distingue il tipo di analisi utilizzato in questo metodo. La tomografia computerizzata quantitativa è più comune nel campo della densitometria ossea, la misurazione della densità minerale ossea (BMD), ma ha anche altre applicazioni.

Nella tomografia computerizzata quantitativa, il paziente o il soggetto posiziona la parte del corpo da scansionare all’interno di uno scanner TC. La maggior parte del QCT coinvolge la colonna vertebrale o un’estremità come l’avambraccio. Nelle scansioni spinali, il paziente o il soggetto si sdraia all’interno dello scanner. Nella tomografia computerizzata quantitativa periferica (pQCT), il paziente o il soggetto posiziona l’avambraccio in uno scanner più piccolo mentre è seduto o in piedi.

Lo scanner CT contiene un tubo a raggi X e un sensore, che ruotano attorno alla parte del corpo secondo uno schema circolare o a spirale. Il dispositivo a raggi X scatta una serie di immagini della parte del corpo, quindi le trasmette a un computer. Lo speciale software QCT analizza le immagini, creando un modello dell’area scansionata. Questa immagine può essere tridimensionale o bidimensionale, a seconda dello scanner e dell’obiettivo della scansione.

La differenza principale tra la tomografia computerizzata quantitativa e altre forme di tomografia computerizzata risiede nell’analisi eseguita dal computer. Nella maggior parte della tomografia computerizzata, il software produce un’immagine visiva composita che il medico o il ricercatore può esaminare. Lo scopo di questo tipo di esame visivo è rilevare fratture, lesioni o altri sintomi nell’osso scansionato o nei tessuti molli. QCT prende i dati forniti dallo scanner e li usa per generare valori numerici per il volume, la massa e la densità dell’osso.

La tomografia computerizzata quantitativa possiede una serie di vantaggi rispetto ad altre forme di misurazione della densità ossea. Uno dei più importanti è la sua capacità di distinguere tra l’osso corticale, che riveste l’esterno delle ossa, e l’osso trabecolare, il tessuto più morbido che costituisce il centro dell’osso. L’osso trabecolare è molto più metabolicamente attivo dell’osso corticale, il che significa che i due tipi di osso vengono sostituiti a velocità diverse. Di conseguenza, i due tipi di osso mostreranno diversi tassi di variazione della densità minerale ossea.