Che cos’è un aborto spontaneo incompleto?

Un aborto spontaneo è una condizione in cui il corpo di una donna incinta rilascia prodotti fetali prima che il suo bambino si sviluppi completamente. Un aborto spontaneo incompleto si riferisce a una situazione in cui una parte del tessuto fetale rimane nell’utero. In alcuni casi, il tessuto rimanente verrà espulso senza alcun intervento medico. Quando questo non è il caso, a causa dei rischi, potrebbe essere necessario che la donna si sottoponga a una dilatazione e un raschiamento, comunemente indicato come D&C.

Durante la gravidanza, un feto si sviluppa nell’utero. La cervice, la parte inferiore dell’utero, ha un’apertura denominata os. L’os è il passaggio attraverso il quale passerebbe un bambino se la donna partorisse naturalmente.

In caso di aborto spontaneo incompleto, la cervice di una donna si dilata o l’os si apre. Sanguinerà e parti di materia fetale verranno espulse dal suo corpo. Ciò che rende l’aborto incompleto è che sebbene l’os sia aperto, tutto il tessuto fetale non esce dall’utero.

A volte l’aborto procede lentamente senza alcun intervento medico. Tuttavia, questo processo non dovrebbe durare più di due settimane. In ogni caso, se una persona sperimenta un aborto spontaneo incompleto, ha bisogno di cure mediche per assicurarsi che tutto il tessuto fetale venga rimosso.

In alcuni casi, è necessario un intervento medico. Esistono farmaci che possono essere dispensati che possono aiutare il corpo a espellere il tessuto rimanente. In molti casi, tuttavia, un aborto spontaneo incompleto viene trattato con un D&C. Questa è una procedura in cui viene indotta la dilatazione e un medico raschia l’utero dei prodotti fetali rimanenti. Se il tessuto fetale viene lasciato all’interno dell’utero, c’è il rischio che si sviluppi un’infezione grave e una donna potrebbe avere complicazioni, inclusa l’infertilità.

Questa condizione si verifica più comunemente durante il primo trimestre, anche se può verificarsi più tardi durante la gravidanza. I sintomi che possono allertare una donna di questa condizione includono forti emorragie vaginali, dolore addominale e lombalgia. Potrebbe anche notare lo scarico di liquidi e coaguli di sangue. Quando cerca assistenza medica, potrebbe essere sottoposto a un test di gravidanza. Il medico può anche provare a rilevare i prodotti fetali rimanenti utilizzando gli ultrasuoni.

Questa condizione può essere causata da una serie di fattori, come sperma o ovuli di bassa qualità, abuso di sostanze o infezioni trasmesse sessualmente. Una donna può anche sperimentare aborti incompleti in altre occasioni. Dopo ogni istanza, il suo medico probabilmente prescriverà antibiotici per prevenire lo sviluppo dell’infezione e le consiglierà di consentire almeno un ciclo mestruale prima di tentare di concepire di nuovo.