Un test di daltonismo inverso utilizza un’immagine che solo le persone daltoniche o carenti di colore possono vedere e che le persone con una normale visione dei colori non possono vedere. Il daltonismo, o carenza di colore, è una condizione in cui un individuo non può distinguere tra determinati colori. Un test daltonismo inverso è diverso dal test daltonismo tradizionale, che utilizza un’immagine che solo le persone con una normale visione dei colori possono vedere ma che non può essere vista da coloro che sono daltonici.
Gli individui con daltonismo completo non possono vedere alcun colore e vedono il mondo solo in sfumature di grigio, ma il daltonismo in questa misura è raro. Gli individui con una carenza di colore possono rilevare determinati colori ma non possono vederne altri. Il daltonismo o la carenza di colore è in genere una condizione ereditaria ed è più probabile che colpisca gli uomini rispetto alle donne. Non esiste una cura per il daltonismo, ma occhiali appositamente colorati, come occhiali o lenti a contatto, possono aiutare a migliorare il contrasto tra i colori, aiutando le persone daltoniche a percepire il mondo più normalmente.
Il primo test per il daltonismo è stato creato da Shinobu Ishihara, un medico giapponese attivo nel 1900. Gli fu affidato il compito di creare un test per valutare le carenze di colore nel personale militare. Il test che ha creato consisteva in carte che mostravano immagini che solo le persone con una normale visione dei colori potevano distinguere. Il test di daltonismo di Ishihara è ancora utilizzato oggi e anche il test di daltonismo inverso.
Un test daltonismo inverso è un metodo per determinare se una persona soffre o meno di daltonismo o carenza di colore. Questo test può essere somministrato in qualsiasi numero di circostanze. I test di daltonismo possono essere somministrati a persone che si candidano a lavori in cui è essenziale una normale visione dei colori, come un pilota che deve distinguere varie luci colorate sul pannello di controllo dell’aereo. Possono anche essere somministrati durante i controlli regolari forniti da un optometrista.
Per eseguire un test daltonismo inverso, a un individuo viene presentata una scheda che contiene una sorta di immagine nascosta. La carta è ricoperta di puntini di varie dimensioni e colori. Le persone con una normale visione dei colori possono vedere solo una carta coperta di punti, ma le persone daltoniche possono vedere un’immagine nei punti, ad esempio un numero o una forma. Questo test funziona perché, sebbene gli individui con deficit di colore non possano vedere chiaramente molti colori, spesso sono più bravi a distinguere le variazioni di luminosità in determinati colori rispetto alle persone normalmente daltoniche.