L’Herpangina è un’infezione causata dal virus Coxsackie A ed è spesso caratterizzata dall’insorgenza improvvisa di febbre alta, dolore durante la deglutizione, mal di gola e presenza di piccole vescicole che alla fine eruttano per formare ulcere superficiali biancastre in bocca. Le ulcere osservate nell’erpangina si trovano frequentemente nel palato molle o nel palato, nelle tonsille e nell’ugola. L’infezione si verifica frequentemente durante i mesi estivi, interessando soprattutto i bambini di età compresa tra i tre ei dieci anni, con una minore incidenza negli adulti e negli adolescenti.
Esistono altri virus che possono anche causare herpangina, ma non così spesso come il virus coxsackie A. Questi includono l’enterovirus, il virus coxsackie B, l’adenovirus, l’echovirus e il virus herpes simplex (HSV). I ceppi più comuni di virus coxsackie A che causano herpangina nei bambini sono i tipi 1, 10, 22, 12 e 16.
Il virus che causa l’erpangina è presente nelle feci e nei fluidi respiratori dei bambini affetti. La trasmissione di questo virus ad altri bambini avviene principalmente attraverso la via oro-fecale, il che significa mettere in bocca oggetti contaminati da feci infette e attraverso la diffusione di goccioline da starnuti e tosse. Una volta che il virus coxsackie A entra nel corpo umano, può rimanere all’interno per incubare da quattro a 14 giorni. La malattia di solito compare entro quattro-sei giorni dopo aver contratto il virus.
I sintomi associati all’infezione sono mal di schiena, mal di testa, debolezza, perdita di appetito, vomito, salivazione e dolore addominale. Alcuni bambini infetti potrebbero non mostrare alcun sintomo, ma possono comunque diffondere l’infezione ad altri. Il trattamento per l’erpangina spesso include riposo, bere molti liquidi e una dieta adeguata. Di solito vengono somministrati farmaci per la febbre e per alleviare il dolore.
L’erpangina è principalmente una lieve infezione virale in cui i bambini infetti di solito guariscono entro una settimana senza complicazioni. Ci sono casi rari, tuttavia, in cui le manifestazioni dell’infezione sono più gravi. I bambini affetti in questi casi presentano alcuni problemi neurologici e meningite o infiammazione del cervello. Sono stati segnalati anche decessi associati a questa infezione virale in alcuni bambini di età compresa tra 11 e XNUMX mesi.
Le misure preventive sono per lo più raccomandate dagli esperti sanitari per limitare la diffusione del virus nella comunità. La pratica regolare di un corretto lavaggio delle mani è un’abitudine necessaria per lo sviluppo dei bambini al fine di evitare infezioni con questo e altri virus e organismi nocivi. La consapevolezza dell’insorgenza della malattia nel vicinato è un modo per diagnosticare precocemente la malattia e ridurne la diffusione.