La polmonite, una malattia in cui i polmoni diventano paludosi e infiammati, può essere causata da tutto ciò che non dovrebbe essere nei polmoni, come germi o lipidi. I due tipi fondamentali di polmonite sono la polmonite infettiva e la polmonite da aspirazione. Quando germi come batteri, funghi e virus sono gli agenti causali, si parla di polmonite infettiva; quando una sostanza estranea non infettiva viene inalata nei polmoni, si parla di polmonite da aspirazione. La polmonite lipoide è un tipo di polmonite da aspirazione che deriva il suo nome dalla parola “lipide”, che significa semplicemente grasso. È una malattia lentamente progressiva che può essere trattata efficacemente se diagnosticata nelle sue fasi iniziali.
In base alle cause, la polmonite può essere classificata come esogena o endogena. La polmonite lipoide esogena è causata dall’aspirazione di una sostanza grassa non prodotta dall’organismo. Esempi di sostanze esogene sono vaselina, olio minerale, olio animale o olio vegetale. Questi potrebbero essere presenti in gocce nasali, spray per la bocca, lubrificanti orali, lassativi o rimedi casalinghi tradizionali. Il tipo esogeno si verifica più comunemente tra gli anziani che hanno vie respiratorie difettose e tra i bambini a cui vengono somministrati farmaci e alimenti a base di olio.
Il corpo produce sostanze grasse endogene. Ad esempio, il corpo ha globuli bianchi chiamati macrofagi che mangiano o “fagocitano” le sostanze di scarto del corpo, come i lipidi o il colesterolo. Sono quindi chiamati macrofagi schiumosi. I macrofagi schiumosi possono accumularsi nei polmoni, portando a polmonite lipoide endogena. Le condizioni che possono provocare il tipo endogeno includono la malattia di Hodgkin, la malattia di Gaucher e il cancro ai polmoni.
Quando viene eseguita una biopsia polmonare, l’area interessata apparirà giallo pallido. Questo è simile all’aspetto effettivo di olio o grassi solidificati, guadagnandosi il nome di “polmonite dorata”. Le cellule infiammatorie e i macrofagi schiumosi potevano essere visti attraverso un microscopio.
Una persona che ha la polmonite lipoide potrebbe non avere alcun disturbo fisico e la condizione può essere scoperta solo casualmente attraverso una radiografia del torace o una tomografia computerizzata (TC). Come qualsiasi altro tipo di polmonite, i sintomi includono febbricola, suoni polmonari chiamati crepitii e graduale perdita di peso. Altri sintomi includono tosse di lunga durata, dolore toracico e difficoltà respiratorie o mancanza di respiro. Il progresso di questa malattia è lento e raramente causa emergenze. Se non trattate, le complicazioni includono cavitazioni o buchi nei polmoni; versamento pleurico o accumulo di liquido nella copertura dei polmoni; e insufficienza respiratoria.
Il trattamento viene eseguito evitando completamente la sostanza che causa la condizione. Il medico potrebbe prescrivere antibiotici se c’è un’infezione batterica coesistente. I corticosteroidi e le immunoglobuline sono anche usati nel trattamento della polmonite lipoide, perché riducono l’infiammazione.