Gli organi richiedono una fornitura costante di sangue fresco per funzionare correttamente. Quando i reni non hanno una quantità adeguata di sangue, può verificarsi un’ischemia renale. Questa condizione medica, a volte chiamata ischemia nefrica, può essere dovuta a arterie ristrette o al blocco di questi vasi. Sebbene questo tipo di ischemia possa essere reversibile, può anche portare a conseguenze potenzialmente fatali. Il danno renale acuto è una conseguenza di questo problema e questa privazione di sangue fresco è una delle maggiori cause di insufficienza renale completa.
Lesioni, stati patologici e persino alcuni tipi di interventi chirurgici possono essere fattori scatenanti per l’ischemia renale. Spesso, questa condizione inizia con una temporanea costrizione dei vasi sanguigni al rene o un blocco minore. Le risposte immunitarie nell’area renale possono quindi portare a infiammazioni e ulteriori interruzioni del flusso sanguigno mentre il tessuto tenta di affrontare questi problemi. Nel tempo, ciò può portare a una vasocostrizione di lunga durata o a una contrazione dei vasi sanguigni, che inibisce il flusso sanguigno. Minori quantità di sangue sono in grado di entrare nei glomeruli, tessuto speciale che aiuta a filtrare le tossine, a causa di questa condizione, che può aumentare ulteriormente i danni e contribuire all’insufficienza renale acuta.
I sintomi dell’ischemia renale non sono sempre immediatamente evidenti e possono dipendere dall’entità dell’inibizione del flusso sanguigno e dall’entità del danno tissutale. Il dolore avvertito vicino ai reni a volte è un segno e altri sintomi possono includere sentimenti di debolezza, ipertensione e nausea. Casi gravi di ischemia renale che portano all’insufficienza renale possono portare all’accumulo di tossine poiché questi organi non sono in grado di rimuoverle dal corpo con la stessa rapidità o efficacia che farebbero normalmente. Anche disidratazione, difficoltà a urinare e cambiamenti nel colore delle urine possono causare alcuni di questi casi.
I trattamenti per l’ischemia renale possono variare in base alle cause della condizione e ad altre differenze individuali. Le donne a volte hanno un tasso di recupero più elevato per questo problema di salute, che può essere correlato ai loro livelli di estrogeni. Le terapie ormonali come l’estradiolo vengono talvolta somministrate sia agli uomini che alle donne, soprattutto per l’ischemia post-chirurgica. I vasodilatatori sono farmaci che espandono i vasi sanguigni e occasionalmente possono essere usati come trattamento, ma a causa della risposta dei reni al danno da questa condizione, potrebbero non essere sempre efficaci. La dialisi, un trattamento che rimuove i rifiuti dal sangue all’esterno del corpo, può essere necessaria nei casi più estremi di ischemia renale.