L’emolacria si riferisce alla presenza di sangue nelle lacrime. Le concentrazioni possono essere così basse che possono essere rilevate solo con test di laboratorio, oppure il paziente può sembrare che sanguini dagli occhi a causa dell’alto contenuto di sangue. Di solito appare come un sintomo di malattia, sebbene in alcuni casi possa anche svilupparsi spontaneamente, in particolare nelle donne fertili. La ricerca suggerisce che alcune donne producono sangue nelle lacrime in connessione con il ciclo ormonale e potrebbero non esserne consapevoli perché sono presenti solo tracce.
Lesioni agli occhi possono portare a emolacria, poiché l’occhio o l’area circostante possono perdere sangue che si mescola alle lacrime. I tumori e altre lesioni all’interno dell’occhio e vicino ai dotti lacrimali sono un’altra possibile causa. L’infiammazione e l’infezione sono anche associate all’emolacria, poiché possono causare un’irritazione abbastanza grave da far iniziare la fuoriuscita dei capillari. Una valutazione fisica può rivelare la causa sottostante e il trattamento dovrebbe risolvere le lacrime sanguinanti e far sentire il paziente più a suo agio.
Alcune infezioni sistemiche sono anche associate a lacrime sanguinolente. Le febbri emorragiche come l’Ebola fanno scoppiare i vasi sanguigni, causando perdite in tutto il corpo. I pazienti possono sviluppare lividi pesanti, sanguinamento dalle membrane mucose ed emolacria mentre i loro corpi si degradano lentamente a causa dell’infezione. In questi casi, i sintomi sistemici, tra cui febbre alta, disorientamento ed ecchimosi, sono tutti segni clinici che possono aiutare nella diagnosi.
Visivamente, questa condizione può spaventare le persone intorno al paziente se è presente abbastanza sangue da scolorire le lacrime. Le lacrime scure e sanguinolente possono essere particolarmente drammatiche e le persone possono temere che il paziente sia gravemente malato. Le persone che sono già in trattamento per un problema noto per causare lacrime sanguinolente dovrebbero segnalare questo sintomo se si sviluppa, poiché potrebbe indicare che il trattamento non funziona o deve essere aggiustato. Se non è nota una causa, può essere consigliabile una visita da un medico per una valutazione.
Alcuni casi di emolacria sono stati riportati in circostanze spontanee. I ricercatori teorizzano che in questi casi possa essere associato a stress estremo o turbamento psicologico. Il legame con i cicli ormonali è un’altra possibile spiegazione; se le lacrime sanguinanti compaiono solo una o due volte, potrebbe essere difficile determinare in modo definitivo se sono collegate al ciclo endocrino del paziente. Gli studi per determinare perché alcune donne sperimentano questo fenomeno in connessione con i cicli mestruali non sono stati conclusivi.