Cos’è una fistola vaginale?

Una fistola vaginale, a volte nota anche come fistola ostetrica, è essenzialmente un buco o una lacerazione da qualche parte lungo la parete interna della vagina. Nella maggior parte dei casi questi fori creano un’apertura o un passaggio verso qualche altra parte del corpo, in particolare l’intestino, il colon o il tratto urinario. Di conseguenza, molte donne con questa condizione sperimentano una perdita essenzialmente incontrollabile di rifiuti dalle loro vagine, che può essere imbarazzante oltre che dannosa. Le fistole possono essere causate da una serie di problemi interni, ma il parto difficile è solitamente uno dei più comuni. Le donne che ricevono cure mediche durante il travaglio e il parto di solito hanno subito questo tipo di problemi identificati. Nella maggior parte dei casi la diagnosi e il trattamento sono semplici, ma richiedono un intervento medico. Molti esperti considerano le fistole ostetriche un sintomo di povertà e tendono ad essere più comuni – e più estremi – nelle comunità molto povere in cui le donne hanno poco o nessun accesso alle cure postnatali.

Quattro tipi principali

Esistono generalmente quattro tipi di fistola vaginale: vescicovaginale, colovaginale, rettovaginale ed enterovaginale. La differenza principale tra questi è dove si trovano. Le fistole vescicovaginali si verificano ad esempio tra la parete vaginale e le vie urinarie, mentre quelle della categoria colovaginale si attestano sul colon; una fistola rettovaginale collega la vagina e il retto, e buchi classificati come enterovaginali si verificano dove la vagina preme contro l’intestino tenue.

Cause principali

Il parto traumatico o difficile è la causa principale di tutti e quattro questi tipi. Un feto che è goffamente angolato, un bacino troppo piccolo o una madre che va in difficoltà mediche durante il parto possono causare una pressione anormale sulle pareti vaginali, che può e spesso porta a lacerazioni e morte dei tessuti. I tessuti della vagina sono generalmente sensibili all’inizio, ma la pressione prolungata e la spinta di un bambino disallineato spesso aggravano la situazione. La maggior parte delle volte i bambini nascono morti quando il travaglio è stato abbastanza traumatico da causare fistole, ma non sempre.

Ci sono anche casi in cui le fistole vaginali si verificano indipendentemente dal travaglio e dal parto. La malattia infiammatoria intestinale è talvolta una causa se la pressione dall’intestino o dal retto è sufficientemente intensa e sufficientemente prolungata da aggravare la vagina esterna fino al punto di lacrimazione; Anche gli incidenti di chirurgia pelvica o i problemi di guarigione possono essere la causa. A volte è stato dimostrato che il trattamento con radiazioni per il cancro della cervice uterina o dell’ovaio porta anche a fistole. In questi casi, il buco potrebbe non manifestarsi per giorni, settimane o addirittura anni dopo che il danno originale è stato fatto.

Sintomi

I buchi ovunque nel tessuto corporeo tendono ad essere piuttosto dolorosi, e questo vale quasi sempre per quanto riguarda la vagina. Uno dei primi segni che una donna può notare quando ha una fistola è un dolore intenso e bruciante. Tuttavia, questo può essere difficile da distinguere dal dolore normalmente associato al parto, motivo per cui la condizione spesso non viene rilevata nelle donne che non hanno cure mediche.

È raro che questi tipi di fori guariscano da soli. La maggior parte delle volte peggiorano e comunemente si infettano a causa dell’esposizione costante a umidità e batteri. Uno dei segni più evidenti di questo tipo di fistola è un odore acido e rancido proveniente dalla vagina e una regolare fuoriuscita di feci e urina da quell’orifizio. Nella maggior parte dei casi non c’è niente che una donna che soffre di questo possa fare per migliorare la sua situazione al di fuori di cercare cure mediche.
Nozioni di base sulla diagnosi
Anche se i sintomi sembrano evidenti, i professionisti medici di solito hanno bisogno di una diagnosi precisa per iniziare il trattamento. Spesso viene somministrato prima un test del colorante. In questo test, la vescica viene riempita con una soluzione colorata. Il paziente quindi passa il fluido mentre l’operatore sanitario esamina la vagina, alla ricerca di perdite. Il medico di solito utilizzerà anche vari ambiti per ispezionare la vagina, gli ureteri, la vescica, l’ano e il retto. Possono anche essere eseguite radiografie per vedere se sono presenti più fistole.

Opzioni di trattamento
La chirurgia è quasi sempre necessaria per riparare il danno. In caso di lacerazioni gravi o tessuto morto esteso, il chirurgo può introdurre nuovo tessuto per aiutare il recupero. Potrebbero essere necessarie anche procedure più complicate se una malattia intestinale ha causato la fistola. In questi casi, potrebbe essere necessaria una proctectomia parziale – una rimozione chirurgica di una porzione del retto – per prevenire ulteriori complicazioni. Un trattamento aggiuntivo per aiutare a prevenire ulteriori fistole e aiutare a promuovere la guarigione può includere cambiamenti nella dieta e l’aggiunta di integratori di fibre per migliorare la regolarità intestinale.