Gli allucinogeni sono farmaci che colpiscono il sistema nervoso centrale, producendo allucinazioni che possono essere visive, sensoriali, uditive, olfattive o tattili. Mentre molti farmaci possono causare effetti allucinogeni, molte persone usano il termine specificamente per riferirsi a farmaci che vengono assunti deliberatamente con l’intento di provare allucinazioni. Pertanto, un farmaco come l’LSD è un allucinogeno, mentre un farmaco antipsicotico come la trifluoperazina che può produrre allucinazioni non è noto come allucinogeno.
Questi farmaci psicoattivi agiscono interrompendo i neurotrasmettitori nel cervello, inviando messaggi sbagliati e contrastanti. A seconda del farmaco e del dosaggio, qualcuno può sperimentare una varietà di allucinazioni mentre il suo cervello tenta di far fronte al farmaco, che spesso è una tossina. In alcuni casi, gli allucinogeni possono effettivamente danneggiare il cervello, con l’uso ripetuto di droghe come l’LSD collegato a effetti a lungo termine come distorsioni casuali del campo visivo.
I ricercatori tendono a suddividere gli allucinogeni in tre categorie fondamentali. I deliri sono farmaci che inducono uno stato di delirio, caratterizzato da confusione, visione offuscata, stupore, movimento compulsivo e stato onirico. I farmaci dissociativi interrompono la comunicazione tra le varie parti del cervello, facendo sentire le persone disconnesse da se stesse e dal mondo che le circonda. Gli psichedelici alterano fondamentalmente la percezione, distorcendo il campo visivo e causando manifestazioni di cose che non sono realmente presenti. Alcune culture credono che gli psichedelici rivelino la natura nascosta della mente.
Alcuni esempi di sostanze psichedeliche includono: ayahuasca, psilocibina, peyote, mescalina, bufotenina e LSD. Salvia divinorum, agarico di mosca e iboga sono alcuni esempi di ben noti dissociativi, mentre belladonna, giusquiamo e mandragora possono indurre uno stato di delerio.
Molti allucinogeni naturali hanno una storia molto lunga nelle culture di tutto il mondo. Storicamente, alcuni sciamani e altri officianti religiosi consumavano allucinogeni nel tentativo di comunicare con un potere superiore o di esplorare le proprie menti. L’uso di tali droghe era spesso strettamente controllato, con una natura religiosa piuttosto che ricreativa. Oggi, gli allucinogeni sono più comunemente usati per scopi ricreativi, sebbene l’uso religioso di alcuni allucinogeni come il peyote sia protetto dalla legge.
In molti paesi, l’accesso agli allucinogeni è estremamente limitato dalla legge. Poiché questi farmaci non sono efficaci nel trattamento di condizioni mediche e possono essere potenzialmente pericolosi, alcuni governi ne hanno vietato la produzione, la vendita e il possesso. Le persone che violano le leggi sulla droga possono trovarsi soggette a severe punizioni. Poiché alcune culture hanno una storia di utilizzo di droghe psicoattive nella pratica religiosa, possono essere concesse eccezioni speciali a persone di determinate religioni e gruppi etnici.