Le persone sono bombardate quotidianamente da informazioni in una varietà di modi diversi. Le informazioni ci arrivano visivamente attraverso parole scritte, immagini e altri media, e anche attraverso mezzi uditivi come la parola parlata. A volte il corpo non è in grado di elaborare correttamente uno o più di questi tipi di informazioni. Ciò può essere dovuto a un disturbo dell’elaborazione visiva, un disturbo dell’elaborazione uditiva o entrambi.
Esistono diversi tipi di disturbi dell’elaborazione visiva e sono più comunemente riconosciuti durante l’infanzia. Questo perché così tante informazioni fornite nelle scuole sono fornite in modo visivo, inclusi appunti scritti su una lavagna, fogli di prova e libri di testo. I sintomi di questo disturbo variano a seconda del tipo specifico di disturbo che una persona ha e nei bambini possono manifestarsi come un comportamento cattivo o distruttivo. L’unico modo per essere sicuri che una persona soffra di qualche forma di disturbo dell’elaborazione visiva è visitare un medico autorizzato.
Un tipo di disturbo dell’elaborazione visiva è l’incapacità di riconoscere oggetti familiari. Una persona può vedere o riconoscere solo una parte di un oggetto o non riconoscerlo affatto. Per i bambini, questo può significare non essere in grado di ricordare un numero appreso un giorno e mostrato loro il giorno successivo.
Il disturbo dell’elaborazione spaziale visiva si verifica quando una persona non è in grado di distinguere lo spazio tra due o più oggetti o la loro relazione tra loro. Una persona con questo tipo di disturbo può avere difficoltà a distinguere tra le lettere “p” e “q”, ad esempio, poiché entrambe occupano lo stesso spazio, ma sono invertite. Possono anche avere difficoltà a distinguere se manca una parte o tutto un oggetto o una parola. Una maniglia può mancare da una porta, ma una persona con questo disturbo potrebbe non accorgersene e continuare a provare ad aprire la porta come se avesse una maniglia.
Il disturbo dell’elaborazione motoria visiva, che può essere accompagnato da una qualsiasi delle altre varietà, è l’incapacità di una persona di orientarsi nello spazio attorno agli oggetti e di orientarli di conseguenza. Una persona del genere può essere etichettata come “goffa” o “goffa” perché ha urtato o fatto cadere oggetti di cui non riconosceva l’esistenza. Questo può influenzare tutte le aree della vita di una persona ed è uno dei maggiori rischi per la sicurezza per le persone con disturbi dell’elaborazione visiva. Una persona con un disturbo dell’elaborazione motoria visiva potrebbe, ad esempio, mettere la mano sul fornello caldo di un piano cottura quando invece pensava di appoggiare la mano su un piano di lavoro.
Quando si lavora con bambini che hanno un disturbo dell’elaborazione visiva, è possibile adottare una serie di passaggi in classe per far fronte a questa disabilità di apprendimento. Possono essere utilizzati libri di grandi dimensioni e supporti utilizzati per bloccare le informazioni visive non necessarie. La carta con linee in rilievo può aiutarli a scrivere. Rimuovere le informazioni non necessarie da fogli di lavoro e dispense, oltre a modificare lo stile di insegnamento di un istruttore in modo che sia più basato sull’udito, aiuta anche un bambino con questo disturbo ad avere successo.
Se si sospetta un disturbo dell’elaborazione visiva, è meglio consultare un medico o un medico autorizzato, che può quindi indirizzare la persona a uno specialista per il test. Questa condizione è considerata una disabilità dell’apprendimento, così come una disabilità sensoriale, e gli adattamenti a scuola o sul lavoro dovrebbero essere fatti di conseguenza. Lavorare con uno specialista è di solito la linea d’azione raccomandata.