Cos’è l’uroflussimetria?

L’uroflussimetria è un test diagnostico che viene somministrato per verificare la presenza di anomalie nella quantità o nella portata dell’urina di un paziente. La procedura è semplice e indolore e consiste semplicemente nell’urinare in un dispositivo a imbuto collegato a un misuratore elettronico. I medici usano comunemente l’uroflussimetria per verificare possibili ostruzioni della vescica, problemi renali, ingrossamento della prostata e infezioni del tratto urinario. Risultati insoliti dei test indicano la necessità di ulteriori procedure di test, come i raggi X e l’analisi di laboratorio dei campioni.

Nella maggior parte dei casi, un urologo o un medico di base deciderà di eseguire l’uroflussimetria dopo aver condotto un esame fisico e aver chiesto informazioni sui sintomi fisici di un paziente. Il test di solito non viene eseguito lo stesso giorno della valutazione iniziale, poiché è necessario adottare determinate misure per prepararsi. Un medico può spiegare la procedura e informare il paziente su cosa deve fare prima dell’uroflussometria. Le istruzioni esatte possono variare, ma la maggior parte dei medici suggerisce che le persone evitino di assumere farmaci non essenziali circa 48 ore prima del test per garantire risultati accurati. Inoltre, le persone hanno bisogno di bere diversi bicchieri d’acqua la mattina dell’esame in modo da avere la vescica piena.

Il giorno del test di uroflussometria, un medico può spiegare la procedura e mostrare al paziente come utilizzare l’apparecchiatura. Il contatore e l’imbuto sono collegati a una toilette in un bagno privato. Circa cinque secondi prima di urinare, la persona preme un pulsante per accendere lo strumento. Quindi urina nell’imbuto, cercando di farlo normalmente senza sforzarsi o fermarsi. Dopo aver urinato, il pulsante viene premuto nuovamente per spegnere lo strumento. Un’infermiera o un medico recupera quindi il dispositivo e legge i risultati.

I risultati del test rivelano la quantità di urina rilasciata, la velocità con cui è stata espulsa e il tempo impiegato per svuotare completamente la vescica. I misuratori in genere riportano le quantità in millilitri al secondo (mL/sec). I risultati possono essere confrontati con medie consolidate per maschi e femmine in determinate fasce di età per vedere se sono normali. Ad esempio, la portata media per i maschi di età superiore ai 65 anni è di circa 9 ml/sec. Se i risultati dell’uroflussimetria di un paziente sono di circa 5 ml/sec, il medico può sospettare con sicurezza che un ingrossamento della prostata o un’altra condizione comune stia ostacolando il regolare flusso urinario.

Quando le letture dell’uroflussimetria sono anormali, vengono eseguite schermate di diagnostica per immagini, esami fisici aggiuntivi e esami del sangue e delle urine. Potrebbe essere necessario un trattamento sotto forma di farmaci, terapia fisica o chirurgia a seconda del problema specifico di una persona. Spesso, i test di uroflussometria vengono ripetuti periodicamente durante il corso del trattamento per determinare se i sintomi stanno migliorando.