Cosa sono gli stimolanti respiratori?

Gli stimolanti respiratori sono farmaci che vengono prescritti per aiutare la respirazione di un paziente. Diversi tipi di stimolanti respiratori includono doxapram e teofillina, che agiscono agendo sui neurotrasmettitori nel cervello per incoraggiare la respirazione e aumentare il volume di aria che un paziente inspira ed espira. Il medico può prescrivere questi tipi di farmaci insieme a una macchina per la respirazione artificiale, come una macchina a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP).

Una vasta gamma di condizioni mediche può trarre beneficio dagli stimolanti respiratori. I pazienti con asma, enfisema o bronchite cronica possono ottenere sollievo da sintomi come mancanza di respiro e respiro sibilante. La teofillina in particolare può funzionare per alleviare questi sintomi, perché aiuta a rilassare e ad aprire le vie aeree del corpo. Il doxapram può anche trattare le malattie polmonari croniche, ma può anche aiutare a stimolare la respirazione nei pazienti che hanno assunto una dose eccessiva di determinati farmaci e in quelli che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico.

La teofillina è tipicamente prescritta per l’uso su base continuativa ed è disponibile in compresse o sciroppi da ingerire per via orale. I pazienti devono seguire attentamente tutte le istruzioni di dosaggio. Ad esempio, un medico può indirizzarli a prendere la dose a stomaco vuoto o con il cibo, a seconda della forma specifica del farmaco. Questi stimolanti tratteranno i sintomi delle malattie polmonari, ma non possono curare la condizione, quindi i pazienti dovrebbero continuare a prendere i loro farmaci anche se iniziano a sentirsi meglio.

Poiché il doxapram viene generalmente utilizzato in ambito ospedaliero, un operatore sanitario probabilmente lo somministrerà perché lo stimolante è disponibile solo sotto forma di iniezione. Gli operatori sanitari dovrebbero evitare l’uso di questo farmaco nei bambini di età inferiore ai 12 anni quando possibile.

I pazienti che assumono stimolanti respiratori devono sempre rivelare la loro storia medica completa per evitare reazioni avverse. A seconda del farmaco specifico utilizzato, determinate condizioni mediche o altri farmaci possono impedire a una persona di prenderlo. Ad esempio, l’uso di doxapram può essere controindicato in pazienti con un recente trauma toracico o cranico, una storia di problemi cardiaci o un attacco d’asma. Gli stimolanti respiratori come la teofillina non devono essere utilizzati in pazienti con disturbi convulsivi, ipertensione o anamnesi di abuso di alcol. Le donne incinte o che allattano dovrebbero sempre discutere i potenziali rischi con i loro medici prima di assumere un nuovo farmaco.

Gli stimolanti respiratori possono anche causare alcuni effetti collaterali, che possono variare a seconda del farmaco specifico utilizzato. Alcuni effetti collaterali possono includere vertigini, nausea e mal di testa. Gli effetti collaterali più gravi che richiedono cure mediche urgenti possono includere battito cardiaco irregolare o accelerato, convulsioni o svenimento. I pazienti hanno anche riportato spasmi muscolari, perdita di controllo della vescica e iperattività.