Cosa sono i giochi di logopedia?

È un semplice dato di fatto che la parola è una delle prime cose che si nota su una persona e una delle prime cose usate per giudicarla. Per i bambini, in particolare, un impedimento del linguaggio può essere dannoso per lo sviluppo sociale. Infatti, la logopedia pediatrica dovrebbe essere resa disponibile il prima possibile per migliorare l’articolazione. Tuttavia, un bambino può trascorrere solo così tanto tempo a ricevere la logopedia a scuola o altrove, lasciando molte più ore di opportunità perse a casa. Per questo motivo, una delle risorse di logopedia rese possibili ai genitori dai terapeuti creativi include l’uso di giochi di logopedia.

Innanzitutto, una parola di cautela per i genitori sull’uso dei giochi di logopedia: non è compito tuo “aggiustare” il disturbo del linguaggio di tuo figlio con questi esercizi. Lascia questo obiettivo al logopedista di tuo figlio, un professionista che è specificamente addestrato per affrontare questo problema. Inoltre, anche il genitore più ben intenzionato può tendere a sentirsi frustrato dalla mancanza di progressi, quindi è necessaria la pazienza. Detto questo, capisci che i giochi di logopedia sono proprio questo: giochi. Sono pensati per essere divertenti, esercitando contemporaneamente i vari muscoli che producono la parola.

Il primo posto dove cercare giochi di logopedia è il logopedista di tuo figlio. La maggior parte dei terapisti incoraggia attivamente i genitori a praticare esercizi di linguaggio con il loro bambino a casa per 15-30 minuti ogni giorno. Inoltre, è più probabile che il terapeuta sappia esattamente con quali suoni tuo figlio ha difficoltà e quali esercizi si adattano meglio alle sue esigenze. Una volta dotati di queste informazioni, è possibile creare originali giochi di logopedia da oggetti già presenti in casa o facilmente reperibili.

Un’attività semplice e divertente consiste nel creare flashcard con domande su di esse in un “Cosa sono?” formato con risposte che utilizzano lo stesso suono particolare. Ad esempio, supponiamo di lavorare sul suono “ch”. La domanda: “Sono un animale da cortile che depone le uova. Cosa sono?” avrebbe suscitato la parola “pollo”. Come aiuto visivo, si possono aggiungere alla scheda anche spazi sottolineati che rappresentano il numero di lettere nella risposta corretta.

A volte, un bambino può essere riluttante a dire la risposta corretta, specialmente le parole che ha problemi a pronunciare correttamente. In questo caso, il genitore può adottare un approccio diverso ai giochi di logopedia senza richiedere al bambino di pronunciare la parola di risposta. Questa è chiamata stimolazione focalizzata, una tecnica utilizzata per aiutare i bambini piccoli ad acquisire la parola. Ad esempio, girando una carta nel classico gioco della Memoria, il genitore potrebbe trovare una gallina e dire: “Ho una gallina”. Questo potrebbe quindi essere seguito da “Mi chiedo dove sia un altro pollo nel mazzo?” e “Stasera mangiamo il pollo per cena”.

La regola più importante durante i giochi di logopedia: non correggere il discorso di tuo figlio o criticare la sua mancanza. Invece, riformula le loro risposte e commenti riformulandoli nel tuo per farli sentire. Ad esempio, se tuo figlio tende a usare solo le parole minime necessarie per trasmettere qualcosa, puoi basarti sull’affermazione “gatto che dorme” con “Sì, il gatto sta dormendo”.