Un tumore gliale è una crescita maligna nel sistema nervoso centrale derivata da cellule note come cellule gliali. Diversi tipi di cellule gliali sono presenti nel corpo e possono trasformarsi in astrocitomi, tumori ependimali, oligodendrogliomi e gliomi misti, tra gli altri. I tassi di sopravvivenza con questi tumori possono essere bassi perché sono aggressivi e si trovano in un’area estremamente sensibile del corpo. I pazienti possono subire danni cerebrali che possono causare gravi complicazioni come la perdita della parola e del controllo motorio, a seconda della posizione precisa della crescita.
Le ragioni per lo sviluppo dei tumori gliali sono poco conosciute, sebbene sembrino esserci alcuni fattori di rischio tra cui l’esposizione alle radiazioni, la genetica e il genere. Come altri tumori, iniziano quando le cellule iniziano a dividersi senza controllo e non vengono controllate dall’organismo. Si sviluppano in una crescita che può iniziare a invadere il tessuto circostante. Un paziente con un tumore gliale può sviluppare un’alta pressione all’interno del cranio e può manifestare sintomi come perdita della vista, difficoltà di parola, andatura barcollante e problemi di memoria.
Gli studi di imaging medico possono mostrare un tumore gliale e fornire informazioni sulla posizione. Anche la determinazione del tipo specifico di cellula coinvolto può essere utile, poiché ciò può aiutare a classificare e classificare il tumore per determinare quanto sia aggressivo e pericoloso. Questo può aiutare un medico a formulare raccomandazioni al paziente.
Esistono diverse opzioni di trattamento per un tumore gliale. Idealmente, la crescita dovrebbe essere asportata in un intervento chirurgico per rimuoverla dal sistema nervoso centrale. Questo può essere difficile, in quanto il sito potrebbe essere di difficile accesso o potrebbero esserci preoccupazioni per il danneggiamento del cervello del paziente durante la procedura. Se la chirurgia è un’opzione praticabile, di solito viene eseguita da un neurochirurgo, che valuta attentamente anche il paziente durante tutto il processo di recupero per verificare la presenza di complicanze.
Anche le radiazioni per ridurre il tumore possono essere una possibilità. Una preoccupazione per le radiazioni è che l’esposizione è collegata allo sviluppo di tumori gliali, quindi il trattamento potrebbe mettere il paziente a rischio di recidiva, ma i benefici potrebbero superare questo rischio. Sono disponibili anche trattamenti chemioterapici per affrontare i tumori con farmaci che mirano alla crescita e alla proliferazione cellulare.
La prognosi può essere sfavorevole con questo tipo di tumore e molti pazienti non vivono oltre i 12-24 mesi dopo la diagnosi. Catturare la crescita in anticipo può migliorare le possibilità del paziente, così come trattarla nel modo più aggressivo possibile. I pazienti possono trovare utile rivolgersi a una clinica specializzata che si concentra sulla cura del tumore gliale per ottenere l’accesso ai migliori fornitori di cure e cure.