Il Chrysler Building è un grande grattacielo nella zona di Manhattan a New York a Lexington Avenue e 42nd Street. È composto da spazi per uffici ed è noto per il suo intenso stile art déco. Per 11 mesi è stato considerato il grattacielo più alto del mondo, ma l’Empire State Building ha presto conquistato il record. Il Chrysler Building è stato creato dall’architetto William Van Allen per Walter P. Chrysler.
Gran parte del design del Chrysler Building, in particolare la corona in alto, trae ispirazione non solo dal movimento Art Deco, ma anche dalla linea di auto Chrysler. Quando è iniziata la costruzione, è stata una corsa per vedere chi poteva creare l’edificio più alto del mondo. Mentre i grattacieli gareggiavano per essere i più alti, Walter P. Chrysler affrontò William Van Allen, il cui precedente appaltatore disapprovava i piani e l’altezza. Presto i piani furono cambiati per rendere il grattacielo ancora più grande e la costruzione iniziò il 19 settembre 1928.
Gli operai sono stati spinti per la costruzione veloce per ottenere l’edificio il prima possibile. L’edificio terminò in meno di due anni il 28 maggio 1930. Divenne l’edificio più alto del mondo nel novembre 1929, quando furono aggiunti l’elaborata sommità della corona e la guglia. La costruzione non era completa quando ciò avvenne, ma la guglia gigante spinse l’edificio a stare più alto di qualsiasi altro.
Una delle caratteristiche più famose del Chrysler Building è il riflesso del movimento Art Deco famoso a quel tempo in America. Era una versione meno costosa del precedente movimento Art Déco francese e prevedeva superfici pulite e un focus sulle linee come elemento decorativo distintivo. Usava spesso metalli e vetro come elementi di design, e il Chrystal Building divenne uno dei grattacieli che definiscono lo stile.
L’edificio utilizzava linee pulite ed elementi di vetro e acciaio per creare movimento. La caratteristica decorativa più importante è la corona e la guglia in cima. Usa forme triangolari capovolte per formare curve che si riducono di dimensioni fino a raggiungere la cima dove la guglia sporge nel cielo. Si concentra molto sulle linee per creare triangoli e curve e per mantenere lo sguardo in movimento verso l’alto. La corona si illumina anche di notte, quindi gli archi ricurvi sono visibili anche al buio.