Il rapporto tra i media statunitensi ei politici è definito da una sorta di complicata dipendenza reciproca. I moderni media americani coprono ampiamente la politica e i media si affidano alla politica per riempire gran parte del loro tempo di trasmissione. In alcuni casi, le organizzazioni dei media prendono posizione, esplicitamente o implicitamente, e sostengono con forza determinati gruppi di politici. I politici, a loro volta, fanno ogni sforzo per controllare le immagini e le idee che permeano i media, sia gestendo con cura le interazioni con le testate giornalistiche, sia acquistando direttamente l’accesso ai media.
I media negli Stati Uniti hanno sempre avuto un ruolo nella formazione della vita politica. L’ascesa dei giornali a diffusione di massa nell’ultima parte del XIX secolo ha conferito ai baroni dei media una grande influenza sulle elezioni e i politici spesso hanno corteggiato il favore di questi uomini influenti. La radio si è rivelata uno strumento molto potente per i politici e Franklin Roosevelt è parzialmente famoso per il suo uso di quel mezzo per parlare direttamente alla nazione, rassicurando un pubblico nervoso e spiegando le sue politiche per incoraggiare il sostegno alle sue posizioni.
La televisione ha dimostrato di essere ancora più importante, ei media televisivi ei politici fanno molto affidamento l’uno sull’altro. Il dibattito tra John Kennedy e Richard Nixon illustra il potere della televisione. Gli ascoltatori alla radio generalmente pensavano che Nixon avesse prevalso, ma quelli che guardavano in televisione credevano che avesse vinto Kennedy. Dopo questo dibattito, la televisione è diventata rapidamente il mezzo più importante per il dibattito politico e la pubblicità.
La vita politica moderna negli Stati Uniti è spesso dominata dalla stretta relazione tra media e politici. I notiziari, specialmente quelli che trasmettono programmi tutto il giorno, tutti i giorni, hanno molte ore da riempire. Le interviste con i politici sono un modo economico per riempire le ore di programmazione. I politici, a loro volta, sono diventati molto dipendenti dai media per mantenere la loro immagine.
In molti casi, i media e i giornalisti politici hanno un pregiudizio verso un particolare partito o programma. Questo è del tutto legale, ma causa ancora qualche preoccupazione tra coloro che guardano i media. Le interazioni tra agenti dei media e politici dello stesso campo sono tipicamente cordiali, mentre quelle tra personalità dei media e oppositori politici possono essere piuttosto aspre.
I critici di tutte le convinzioni ideologiche hanno spesso espresso preoccupazione per i legami tra media e politici negli Stati Uniti. Una delle maggiori preoccupazioni deriva dall’enorme quantità di sforzi che molti politici si sentono obbligati a fare per creare e preservare un’immagine pubblica. Gli oppositori di questo stile di copertura mediatica sostengono che si tratta di poco più che marketing per i politici e non serve a informare il pubblico oa costringere i legislatori ad affrontare questioni difficili e sostanziali.