La prolina è un amminoacido necessario per il funzionamento del corpo umano. È prodotto dal glutammato, noto anche come acido glutammico. Con la corretta alimentazione sia il glutammato che, quindi, la prolina vengono prodotti naturalmente dall’uomo. Ciò significa che la prolina è un amminoacido non essenziale, perché le persone non richiedono una fonte esterna.
Questo amminoacido è stato trovato per la prima volta nel composto caseina nel 1901 e la sua scoperta è attribuita a Hermann Emil Fischer, un chimico tedesco. Si presenta naturalmente come cristalli incolori ed è solubile in acqua. A differenza della maggior parte degli altri amminoacidi, è anche solubile in alcool. È anche uno dei soli due amminoacidi – l’altro è la glicina – che non segue quello che è noto come il diagramma di Ramachandran. Questo descrive diversi angoli tipici che si verificano nella struttura degli amminoacidi, in una struttura proteica. Sia esso che la glicina hanno angoli che non sono conformi alla trama.
La prolina è fondamentale per mantenere la pelle sana e il suo tessuto connettivo sottostante. Sia esso che la lisina sono essenziali nella formazione del collagene, una sostanza che ammortizza le articolazioni e aiuta a guarire la cartilagine. Questo amminoacido aiuta anche a scomporre le proteine nel corpo, che consente la formazione di nuove cellule.
Inoltre, questo amminoacido è necessario per il corretto mantenimento del tessuto muscolare. I corridori di resistenza e i bodybuilder competitivi spesso sperimentano una mancanza di prolina, che può portare a una diminuzione del tessuto muscolare. Senza una fonte sufficiente di acido glutammico, il precursore della prolina, il corpo consumerà il proprio tessuto muscolare per produrre energia, limitando o annullando completamente i guadagni muscolari derivanti dall’esercizio.
Le fonti naturali più comuni di questo composto sono carne e latticini, poiché contengono alti livelli di glutammato. Una persona che consuma quantità limitate di proteine o segue una dieta vegetariana rigorosa è a rischio di carenza e dovrebbe prendere in considerazione un integratore. Gli integratori di prolina si trovano più comunemente come parte delle formule combinate di aminoacidi.
Uno degli usi medici più comuni di questo acido è il trattamento di una grave lesione tissutale, poiché la prolina aggiuntiva nel corpo favorisce la ricrescita e l’elasticità della pelle. È anche usato nei trattamenti per il mal di schiena e l’artrite, grazie ai suoi effetti di ammortizzazione delle articolazioni. La dose giornaliera raccomandata per questo amminoacido è compresa tra 500 e 1,000 milligrammi (mg). La ricerca ha anche mostrato un aumento dell’efficacia quando è combinato con la vitamina C.