La propaganda è la presentazione di idee volte a persuadere un gruppo di persone a pensare in un certo modo. Gli sviluppatori di propaganda spesso presentano in modo selettivo fatti e informazioni in un formato ampiamente accessibile per garantire che raggiunga il maggior numero possibile di persone con un messaggio che può essere di natura positiva o negativa. Mentre qualsiasi campagna progettata per persuadere le persone può essere considerata propaganda, indipendentemente dal suo messaggio, la maggior parte delle persone la considera una cosa negativa. Gli esempi possono variare dai manifesti anti-tedeschi utilizzati negli Stati Uniti durante la prima guerra mondiale alle campagne di salute pubblica volte a incoraggiare i genitori a vaccinare i propri figli.
Esempi di tecniche di propaganda
I creatori di media che lavorano su una campagna di propaganda si affidano alla conoscenza della psicologia umana, guardando in particolare a come le persone si comportano in gruppo, per sviluppare campagne efficaci che raggiungano il pubblico di destinazione. Alcuni sono più sofisticati di altri e molti si basano su pregiudizi subconsci che sono già presenti nella popolazione generale. Questi possono essere sfruttati per far sentire le persone in un certo modo, innescando la risposta desiderata alla campagna. Fare appello alle emozioni di una persona, ad esempio, o vendere l’idea della felicità, può far cambiare idea alle persone in un modo che un esame approfondito dei fatti di un problema potrebbe non fare, o almeno non altrettanto rapidamente.
Quando le persone sviluppano una campagna, devono decidere la presentazione mediatica più efficace per ottenere il loro punto di vista. Poster e cartoni animati possono essere molto efficaci e raggiungere un vasto pubblico; un’immagine sorprendente con un messaggio semplice può rimanere impressa nella mente delle persone. La radio e la televisione possono essere utilizzate per campagne che coinvolgono più informazioni e possono utilizzare in modo più efficace una figura benvoluta o un personaggio di “gente comune” per parlare al pubblico. Le persone possono anche prendere in considerazione la produzione di volantini e libri per diffondere informazioni al proprio pubblico di destinazione.
Esempi positivi e negativi
Molte persone hanno associazioni negative con la propaganda perché è stata utilizzata come strumento di guerra particolarmente potente durante il XX secolo. I paesi in guerra usano trasmissioni radiofoniche e televisive, manifesti, riviste e altri media per definire il nemico. Questo tende anche ad avere un effetto disumanizzante, dove le persone sviluppano una mentalità “noi contro loro” che può contribuire ad aumentare il sostegno alla guerra. Le persone possono essere avvertite del pericolo di carenze, ad esempio, che le rende impaurite e desiderose di un’azione militare per porre fine alle ostilità.
Ciò non significa necessariamente che tutta la propaganda sia di natura negativa. Le campagne positive possono utilizzare la presentazione selettiva delle informazioni per raggiungere il maggior numero possibile di membri del pubblico con l’obiettivo di promuovere la salute pubblica, la sicurezza o altre questioni di interesse pubblico. Negli Stati Uniti, ad esempio, il Centers for Disease Control ha una campagna di vaccinazione per preadolescenti e adolescenti che include poster di bambini felici, schede informative, pulsanti web e persino una canzone rap per promuovere il messaggio. Anche con la propaganda in tempo di guerra, una campagna per mettere in guardia le persone sui pericoli della carenza potrebbe essere utilizzata per incoraggiare le persone a essere meno dispendiose, a risparmiare di più e a fare cose come piantare “giardini della vittoria” per integrare la propria dieta.
Esempi di appello all’emozione
È comune vedere un appello all’emozione, in particolare alla paura, nelle campagne di propaganda; un esempio di questo può essere visto nelle campagne di salute pubblica per incoraggiare le donne ad evitare di bere durante la gravidanza. Queste campagne possono utilizzare immagini e descrizioni di bambini nati con la sindrome alcolica fetale (FES) per ricordare alle madri di fare attenzione a ciò che consumano.
Un esempio simile di appello all’emozione può essere visto nelle campagne di propaganda usate in guerra per creare terrore o disordini. Nella seconda guerra mondiale, entrambe le parti utilizzarono trasmissioni radiofoniche destinate a raggiungere le truppe della fazione opposta. Queste trasmissioni riportavano false informazioni su morti di truppe, movimenti militari e altri eventi, con l’obiettivo di spaventare le truppe. Molti di questi programmi presentavano donne che parlavano con voci seducenti e suonavano musica popolare, facendo sentire le truppe a casa prima di arrivare al messaggio al centro della trasmissione.
Esempi di vendita di felicità
I produttori di propaganda possono utilizzare tecniche progettate per suggerire che le persone che credono che le informazioni presentate vivranno vite migliori e più felici. Alcuni si basano su un appello all’autorità con una figura pubblica amata, fidata o benvoluta che fornisce citazioni o appare per conto della campagna. Ciò può creare un’associazione positiva con le informazioni fornite e può anche portare gli spettatori e gli ascoltatori a pensare che saranno felici se acquistano un prodotto in vendita o se rispettano le indicazioni della campagna.
Ad esempio, le campagne che incoraggiavano le persone ad acquistare titoli di guerra negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale spesso presentavano immagini di famiglie felici. Questi materiali di propaganda suggerivano che l’acquisto di obbligazioni non fosse solo patriottico perché avrebbe aiutato il paese, ma avrebbe anche potuto portare a una maggiore felicità per i consumatori. Allo stesso modo, un governo potrebbe suggerire che i suoi cittadini siano più felici e più sani in una campagna volta ad attrarre immigrati qualificati.
Esempi di come far scegliere un lato alle persone
La propaganda può fare affidamento sul costringere spettatori e ascoltatori a schierarsi con l’uso di strumenti come la logica in bianco e nero, in cui alle persone vengono presentate solo due opzioni disponibili su come sentirsi o comportarsi. I creatori possono anche creare capri espiatori, fare affidamento su stereotipi e utilizzare etichette o insulti per trasformare l’obiettivo di una campagna in un generico “altro” che minaccia il familiare “noi”. Alcuni esempi notevoli di questo tipo di propaganda furono prodotti dalla Germania durante la seconda guerra mondiale, dove furono usate campagne antisemetiche contro il pubblico ebraico.
Mantenerlo semplici esempi
Creatori e produttori spesso si attengono a uno o due punti semplici e li ripetono frequentemente per assicurarsi che aderiscano. Si affidano a spiegazioni e strumenti promozionali molto semplicistici nella speranza di raggiungere le persone e farle interiorizzare e ripetere il messaggio. Gli slogan possono essere particolarmente utili per questo; molte persone potrebbero avere familiarità con lo slogan “le labbra sciolte affondano le navi” della seconda guerra mondiale, adottato per ricordare alle persone di fare attenzione nel discutere le informazioni critiche per la sicurezza nazionale.
Inoltre, le informazioni possono essere presentate da qualcuno con un appello alla “gente semplice”. Questo personaggio, spesso non una persona reale, è progettato per attrarre le persone sembrando proprio come loro. Parlando in termini semplici, il personaggio fornisce informazioni su un problema sociale che possono sembrare logiche e affidabili, ma spesso saltano i fatti chiave.
L’uso di un personaggio semplice può essere molto comune nella pubblicità politica. Una campagna può presentare persone che sembrano accoglienti e amichevoli per promuovere una campagna e i suoi programmi; ad esempio, un politico potrebbe volere che qualcuno fornisca una testimonianza sul successo di un programma che promuove le piccole aziende agricole. Si potrebbe chiedere a un agricoltore, o a un attore che si spaccia per tale, di parlare a nome della campagna come un rappresentante amichevole che darebbe un tono diverso rispetto a un politico in giacca e cravatta.
Definizione di propaganda
C’è un notevole dibattito sulla definizione precisa di propaganda, poiché il termine ha spesso associazioni negative. I governi possono sostenere, ad esempio, che il materiale da loro prodotto è informativo e vantaggioso per il pubblico, mentre i materiali comparabili prodotti da un governo rivale sono propaganda. Le organizzazioni possono anche avere opinioni diverse sul fatto che il materiale possa o debba essere classificato come propaganda.
Ad esempio, un gruppo ateo potrebbe ritenere che le pubblicazioni di una chiesa siano propaganda, mentre la chiesa potrebbe pensare che stia semplicemente distribuendo informazioni ai membri interessati del pubblico. Un’azienda farmaceutica potrebbe ritenere che una campagna di sensibilizzazione sugli effetti collaterali di un farmaco sia allarmistica destinata a spaventare il pubblico. Il problema dell'”occhio di chi guarda” può essere una sfida quando si valutano le informazioni per verificare la presenza di pregiudizi ed errori. L’International Potato Promotion Board, ad esempio, potrebbe essere una fonte distorta sulle patate come alimento salutare, mentre un’agenzia nutrizionale potrebbe fornire informazioni più accurate sull’argomento.