La differenza tra scrittura persuasiva e scrittura oggettiva è in realtà implicita proprio nei nomi di questi due stili di scrittura. Nella scrittura persuasiva, un autore spera di convincere il pubblico di qualcosa. La scrittura oggettiva, d’altra parte, presenta fatti e informazioni organizzati in modo accessibile, senza conclusioni specifiche o programmi nascosti. Molti articoli wiseGEEK sono ottimi esempi di scrittura oggettiva.
Entrambi questi tipi di scrittura hanno un posto specifico nel mondo e sono entrambi preziosi. Molte lezioni di letteratura insegnano agli studenti a identificare la scrittura oggettiva e persuasiva e gli studenti sono spesso incoraggiati a perfezionare le proprie abilità in entrambi, in modo che possano essere scrittori e comunicatori migliori. Ci sono momenti in cui è necessario essere obiettivi e momenti in cui essere persuasivi è fondamentale.
In un pezzo di scrittura persuasiva, l’obiettivo dell’autore è convincere il lettore ad essere d’accordo con lui o lei. Tipicamente, la scrittura include una serie di argomenti, molti dei quali sono sostenuti da fatti che supportano il punto di vista dell’autore. Più classicamente, questo stile di scrittura include un’introduzione, che informa i lettori con l’argomento da discutere, seguita da un corpo, con la carne degli argomenti, e una conclusione conclusiva per ribadire il punto. In genere, un’affermazione di tesi come “la pena di morte è una punizione crudele e insolita” o “le leggi sul controllo delle armi non funzionano” è una soffiata sul fatto che stai leggendo una scrittura persuasiva.
La scrittura oggettiva è idealmente caratterizzata dalla presentazione imparziale dei fatti. Molti giornalisti si sforzano di produrre una scrittura oggettiva, fornendo ai propri lettori le informazioni di cui hanno bisogno per fare le proprie scelte. Per usare un esempio dall’alto, una scrittura oggettiva sulla pena di morte includerebbe una discussione più generale sulla storia della pena di morte, varie tecniche di esecuzione e forse informazioni sulla ricerca su quanto siano umane queste tecniche, ma l’autore non esprimerebbe alcun giudizio o una dichiarazione persuasiva sulla pena di morte.
Sia la scrittura oggettiva che quella persuasiva richiedono un pensiero critico da parte dell’autore e del lettore. L’autore deve essere in grado di presentare chiaramente le informazioni in un formato che sia logico per i lettori, mentre i lettori devono essere preparati a pensare alle informazioni presentate. In entrambi i casi, i lettori dovrebbero sempre trarre le proprie conclusioni dopo aver pensato in modo critico alle informazioni e, nel caso di una scrittura persuasiva, è una buona idea leggere un pezzo scritto dall’altra parte prima di prendere una decisione.