Che cos’è un pronome?

Un pronome è una parola usata come segnaposto per un nome, una frase nominale o un pronome diverso. I pronomi sono solitamente usati nella scrittura e nel parlato come un modo per mantenere fluido il flusso delle parole riducendo l’uso ripetuto dell’intera parola soggetto o oggetto.
I pronomi di solito vengono dopo il nome che stanno sostituendo, come nella frase:
Lily gli sorrise, e mentre lo faceva i suoi capelli le cadevano davanti al viso.
In alcuni discorsi regionali e scritti meno formali, il pronome può precedere il nome che sta sostituendo, ma in questo caso dovrebbe essere reso molto esplicito quale sostantivo viene sostituito. Un esempio dialettico di un pronome precedente è:
Gli sorrise, Lily lo fece, mentre i suoi capelli le cadevano davanti al viso.
È importante notare che le sue istanze negli esempi sopra non sono pronomi, in particolare pronomi possessivi. Piuttosto, sono aggettivi possessivi.

Esistono molti tipi diversi di pronome, ma i più importanti includono il personale, il dimostrativo, il relativo, l’interrogativo, l’indefinito, l’intensivo e il riflessivo.

Un pronome personale sostituisce una cosa o una persona specifica, che può essere il soggetto o l’oggetto della frase. Un pronome personale può anche indicare il possesso. L’uso del pronome soggetto personale e del pronome oggetto personale è una delle lezioni che molte persone devono imparare quando cercano di parlare grammaticalmente, come esemplificato nella situazione io/me. La parola I è usata in situazioni in cui il pronome personale di prima persona sostituisce il soggetto della frase, mentre la parola me è usata quando il pronome personale di prima persona sostituisce l’oggetto della frase.

La confusione comune arriva quando un’altra persona è abbinata al pronome di prima persona e i parlanti sono incerti se usare io o me. Ad esempio: la frase Io e Giovanni siamo andati in giardino. è sgrammaticato, perché il pronome in questo caso sostituisce il soggetto della frase — John e io siamo andati in giardino, il giardino non è andato da noi. D’altra parte, in una frase come Il cameriere ha dato il nostro cibo a me e John. l’uso di me è appropriato: in questo caso il cameriere è il soggetto della frase, e sia il cibo che la frase John e io sono oggetti.

Per la maggior parte dei pronomi, come noi/noi, le persone non hanno problemi a determinare quando usare il caso oggettivo e quando usare il caso soggettivo – sarebbe davvero strano sentire qualcuno dire che Noi siamo andati in giardino. L’unico altro caso che mette in difficoltà la maggior parte delle persone è chi/chi, che è stato per lo più risolto dall’accettazione del chi sia per i casi soggettivi che oggettivi.

Oltre ai pronomi personali, un pronome può essere utilizzato per sostituire molti altri tipi di nomi. I pronomi dimostrativi, ad esempio, servono a riferirsi a nomi che sono vicini o lontani nello spazio o nel tempo. I pronomi dimostrativi sono questo e questi per i nomi vicini, e quello e quelli per i nomi lontani.

I pronomi relativi sono le parole who, who, which e that. Servono per unire due diverse clausole o frasi, come nella frase Lo scrittore che ha più talento non è necessariamente quello pubblicato.
I pronomi interrogativi sono usati per fare domande. Questi pronomi sono che, cosa, chi e chi. Un esempio può essere visto nella frase Chi è il tuo attore preferito?
I pronomi indefiniti sono spesso in realtà aggettivi indefiniti e la classificazione dipende molto da chi chiedi. L’elenco dei pronomi indefiniti è piuttosto lungo, ma in sostanza sono pronomi che si riferiscono a una cosa non specifica. Un esempio potrebbe essere nella frase che John ha dato a Glenda tutto dall’auto.

I pronomi intensivi sono usati per rinforzare il nome o il pronome che seguono. I pronomi intensivi non sono comunemente usati nella scrittura o nel discorso moderno, ad eccezione di occasioni e discorsi formali. Un esempio di pronome intensivo è in essere la frase Egli stesso ha fatto ciò che era necessario.
I pronomi riflessivi sono usati per fare esplicito riferimento all’oggetto della clausola. Sono parole come se stesso, se stessa, te stesso, se stessi o me stesso, come nella frase che John la ricordava con affetto, chiedendosi poi dove tutto fosse andato storto.
I pronomi sono una parte importante dell’inglese, poiché aiutano a mantenere le frasi fluide senza essere impantanati nella verbosità. È importante ricordare, tuttavia, che un pronome è utile tanto quanto è facile risalire al nome di origine. Le frasi con più oggetti e l’uso ripetuto di pronomi che potrebbero riferirsi a uno qualsiasi degli oggetti dovrebbero essere evitati: i pronomi hanno lo scopo di migliorare la comprensione, non di sminuirla.