Cos’è l’olio di palma?

L’olio di palma è un olio che viene estratto dal frutto dell’albero di palma, una palma africana che è stata coltivata per secoli per il suo olio utile. Oltre all’olio, l’albero produce anche olio di palmisti, che viene estratto dai semi. L’olio di palma puro è ampiamente disponibile in Africa e nel sud-est asiatico, e talvolta nei mercati di specialità in altri luoghi, e anche i prodotti che lo contengono sono molto comuni.

Per estrarre l’olio, il frutto dell’albero di palma viene raccolto e pressato, producendo un olio ricco, di colore rosso scuro e ricco di carotene. Quando viene esposto al calore attraverso la lavorazione e la cottura, perde rapidamente il carotene, trasformandosi in un colore cremoso pallido. I produttori possono vendere l’olio puro o utilizzare un processo di distillazione frazionata per estrarre vari componenti che hanno una varietà di usi.

L’olio di palma è ricco di grassi saturi ed è spesso molto vicino al solido a temperatura ambiente, a meno che non sia appositamente trattato. L’alto contenuto di grassi saturi lo rende anche un ottimo olio da cucina, perché è in grado di resistere a un calore molto elevato e non si romperà o cambierà quando riscaldato. Tuttavia, ciò rende anche l’olio di palma un olio meno che ideale per la salute, poiché si ritiene che i grassi saturi siano dannosi se consumati in grandi quantità.

Molti alimenti trasformati contengono olio di palma, considerato dai produttori alimentari un olio economico, efficiente e altamente stabile. Oltre ad essere utilizzato in cucina, può essere utilizzato anche in numerosi processi industriali. Molte aziende cosmetiche lo usano come sostituto economico di oli naturali più costosi in cose come saponi e creme idratanti. L’olio di palma crea la consistenza desiderata senza spese, sebbene manchi anche di molti dei composti benefici che rendono questi prodotti buoni per la pelle.

A partire dal 2007, l’olio di palma era l’olio vegetale più prodotto al mondo. È prodotto in molte parti dell’Africa e dell’Asia e anche in alcune parti dell’America Latina. Molte popolazioni indigene fanno affidamento su di essa come una fonte di combustibile economica e affidabile per cucinare, riscaldare e illuminare, che è diventato un problema a causa del suo aumento dei costi. L’aumento della domanda ha reso questo petrolio molto più costoso, mettendolo fuori dalla portata di alcune delle persone più povere del mondo.