Chi è Pushan?

Pushan è un dio indù, parte del pantheon maggiore, e discusso in numerose occasioni nel Rig Veda. Pushan è il dio dell’incontro e il suo dominio era la strada. È anche pregato per la buona sorte nei viaggi e, per estensione, nei matrimoni.

Nella maggior parte delle cerimonie di matrimonio, Pushan è invocato per portare fortuna agli sposini nel viaggio della loro vita. È anche legato al bestiame e alla loro alimentazione, un ruolo importante nella cultura indù. Pushan è un dio protettivo e gentile, che si prende cura dei viaggiatori durante i loro viaggi, proteggendoli sia dalle bestie feroci che dagli uomini crudeli e aiutandoli a trovare la strada migliore per la felicità.

Il suo ruolo di dio dei viaggiatori si estende anche oltre il mondo mortale, ed è spesso descritto anche come una guida per le anime dei defunti. In questo ruolo, conduce il defunto nell’aldilà, uno di quelli che sono conosciuti come psicopompi. Un altro importante psicopompo nella mitologia indù è Agni, il dio del fuoco del pantheon indù, e in tempi successivi anche il Buddha fu visto come uno psicopompo indù.

Pushan è raffigurato senza denti, il più delle volte spiegato come il risultato di una lotta con Shiva che è Rudra, e porta una lunga lancia d’oro, a significare il suo movimento costante. È visto come a cavallo di un carro trainato da capre, e talvolta è fatto una sorta di dio del sole, trascinando il sole nel suo corso attraverso il cielo. Sua sorella, Surya, è l’avatar del sole, ed è spesso indicata come la sua amante, quindi anche la sua attrazione del sole può essere vista come un rituale di corteggiamento ornato.

Il Rig Veda parla di Pushan e del sole due volte, negli inni 1:42 e 6:55, quando dice: Vieni, figlio ardente dello slegamento, sii per noi l’auriga dell’ordine, il migliore degli aurighi, signore della grande ricchezza; tu sei un fiume di ricchezze, un mucchio d’oro. Pushan, che usa le capre per i cavalli nel suo carro, l’amante di sua sorella, il fratello di Indra.

Le offerte a Pushan sono di solito pappa di qualche tipo, perché non ha denti. Nel Taittriya Sahnhita si dice che Rudra sia responsabile di questa condizione. Si dice che un sacrificio fosse offerto a molti dei, ma che Rudra non faceva parte dell’elenco, e quindi era infuriato. In preda alla rabbia, scagliò una freccia nel sacrificio, semplicemente per sfogare la sua frustrazione. Non sapendo questo, Pushan addentò il sacrificio e i suoi denti andarono in frantumi completamente.

Un altro racconto, nel Mahabharata, rende Rudra ancora più direttamente responsabile dell’assenza di denti di Pushan. Questo racconto dice che dopo lo stesso sacrificio, Rudra era così arrabbiato che corse in mezzo agli dei in preda alla rabbia, cavando gli occhi di Bhaga e scalciando i denti di Pushan. Questo mito di Pushan e dei suoi denti presenta una serie di somiglianze con altri miti indoeuropei, in particolare il mito greco di Eurinome e Ofione, in cui Ofione, in preda alla gelosia, caccia i denti di Eurinome.