Cosa sono gli additivi artificiali?

Gli additivi artificiali sono sostanze sintetiche che vengono aggiunte al cibo. Le sostanze sintetiche non si trovano nell’ambiente naturale, quindi devono essere fabbricate. Sono comunemente usati per conservare il cibo o esaltarne il sapore. Gli additivi artificiali sono spesso in contrasto con gli additivi naturali, che in genere sono realizzati con sostanze chimiche che si trovano naturalmente. L’uso di additivi artificiali è molto diffuso nei paesi industrializzati, ma ci sono movimenti in crescita che sostengono alimenti naturali o biologici.

I conservanti alimentari sono comunemente usati per mitigare il danno che probabilmente si verificherà con gli alimenti da processi fisici, chimici o biologici. I danni fisici possono verificarsi a seguito dell’esposizione alla luce o al calore e l’ossidazione chimica può verificarsi quando il cibo rimane troppo a lungo in presenza di ossigeno. La maggior parte del deterioramento degli alimenti, tuttavia, è causata da microrganismi, come batteri, lieviti e muffe. Il benzoato di sodio è un conservante alimentare artificiale che è efficace nell’uccidere tali microrganismi; il suo utilizzo è particolarmente diffuso in alimenti molto acidi come il condimento per l’insalata.

Un additivo artificiale comune utilizzato per migliorare il sapore è il sostituto dello zucchero. Queste sostanze in genere sono molto più dolci dello zucchero per unità di massa. Di conseguenza, i produttori possono utilizzare molto meno dolcificante per ottenere un gusto simile. Gli edulcoranti artificiali sono generalmente più economici da produrre rispetto allo zucchero, quindi le aziende alimentari risparmiano regolarmente denaro utilizzando questo tipo di additivo artificiale. Molti prodotti dietetici contengono una piccola quantità di edulcorante artificiale e quindi meno energia alimentare rispetto allo zucchero, pur mantenendo un sapore dolce.

I colori artificiali sono additivi usati per cambiare l’aspetto del cibo. Alimenti apparentemente naturali, come frutta e pesce, a volte contengono coloranti alimentari artificiali per mascherare le variazioni naturali di colore. I colori naturali possono anche essere rinforzati o potenziati con coloranti artificiali. Le persone associano frequentemente i coloranti alimentari a determinati sapori, quindi il colorante alimentare può anche essere usato per influenzare il sapore percepito. L’uso di coloranti alimentari naturali è in aumento, tuttavia, a causa di problemi di sicurezza con additivi artificiali.

La controversia con gli additivi artificiali risale ai primi anni del ventesimo secolo. Alcuni additivi artificiali sono stati collegati in studi di ricerca al cancro, problemi digestivi ed effetti comportamentali. Un famoso esempio è il dolcificante artificiale saccarina. Saccarina è stata indagata dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti a partire dal 1907, quando si sospettava che l’additivo fosse pericoloso per la salute pubblica. È stato dimostrato che i ratti di laboratorio alimentati con alte dosi di saccarina sviluppano casi di cancro alla vescica. La saccarina è oggi ampiamente usata, perché è stato dimostrato che questo pericolo si applica solo ai ratti e non agli umani.