Cos’è la sostenibilità idrica?

Gli sforzi per la sostenibilità delle risorse idriche garantiscono che in futuro saranno disponibili quantità adeguate di approvvigionamento idrico di alta qualità. La gestione integrata delle risorse idriche è un delicato atto di bilanciamento che mira a massimizzare i benefici economici e sociali che le risorse idriche forniscono mantenendo gli ecosistemi acquatici. Oltre a massimizzare l’approvvigionamento idrico, questi sforzi tentano anche di ridurre al minimo l’uso di acqua.

La scarsità d’acqua deriva da cambiamenti climatici e cattive pratiche di gestione dell’acqua come l’inquinamento, le cattive abitudini e l’urbanizzazione. Di conseguenza, molte falde acquifere naturali vengono pompate eccessivamente; metà delle zone umide del mondo sono scomparse a causa dello sviluppo. Oltre 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile e più di 5 milioni di persone muoiono ogni anno a causa della mancanza di acqua potabile. Si stima che il 40 percento della popolazione mondiale vivrà in aree con scarsità d’acqua entro il 2025. Al centro degli sforzi di sostenibilità idrica c’è la convinzione che le persone dovrebbero smettere di trattare l’acqua come se fosse una risorsa illimitata e iniziare a prendere provvedimenti per conservarla .

Per massimizzare l’approvvigionamento idrico, i gestori della sostenibilità idrica costruiscono serbatoi, installano tubi di grandi dimensioni e scavano pozzi profondi. Eseguono inoltre interventi di manutenzione sulle infrastrutture idriche. Ad esempio, gli impianti di trattamento richiedono espansione o riabilitazione dopo 20-50 anni, mentre i tubi devono essere sostituiti dopo 15-100 anni di utilizzo, a seconda del tipo di materiale e dell’ambiente.

Gli sforzi per la sostenibilità delle risorse idriche mirano anche a ridurre al minimo il consumo di acqua eliminando le pratiche di spreco di acqua. I governi che comprendono l’importanza della sostenibilità idrica hanno preso provvedimenti per ridurre la loro impronta ambientale. Ad esempio, aumentano il prezzo dell’acqua e recuperano l’acqua usata trattandola chimicamente. Creano anche programmi di incentivazione che incoraggiano i partecipanti a ridurre il consumo di acqua offrendo benefici come sovvenzioni o interruzioni dei tassi di interesse sui prestiti.

Sotto la pressione del pubblico, le aziende stanno anche adottando misure per ridurre al minimo la loro impronta sull’acqua. Tali sforzi migliorano la loro immagine pubblica e massimizzano le loro opportunità commerciali. Molte aziende stanno cercando di utilizzare l’acqua in modo più efficiente e gestire la qualità dei loro scarichi di liquidi.

I gestori della sostenibilità idrica istruiscono anche le persone sul problema e le incoraggiano a partecipare alla limitazione della quantità di acqua che usano. Incoraggiano i proprietari di abitazione a installare accessori per il bagno a basso flusso e ad utilizzare, tra le altre cose, apparecchi elettrici a basso consumo d’acqua. Insegnano anche ai bambini nelle scuole l’importanza dell’efficienza idrica, dando loro consigli su come aiutare a risparmiare acqua.

Uno studio globale che ha coinvolto 1.000 persone in 15 paesi ha scoperto che il 93% delle persone ritiene che l’inquinamento delle acque sia un problema molto grave o piuttosto grave. Lo studio ha anche scoperto che il 91 percento ritiene che la carenza di acqua dolce sia un problema molto grave o piuttosto grave. Gli intervistati ritengono che i governi abbiano la maggiore responsabilità di garantire un approvvigionamento di acqua pulita, con aziende e privati ​​a sostenere lo sforzo.