Il monopolio della discriminazione dei prezzi è un termine economico che viene utilizzato in riferimento alla capacità di una determinata categoria di società di applicare tariffe diverse ai propri clienti o consumatori per il consumo dei propri beni o servizi. Ciò significa che la società in questione è in grado di esercitare una qualche forma di influenza che può sfruttare come mezzo per contrassegnare arbitrariamente il prezzo di un bene su o giù come ritiene opportuno. Questo potere dell’azienda di fissare il prezzo in questo modo è principalmente dovuto al monopolio, il che significa che l’azienda ha un alto grado di influenza sulla determinazione finale del prodotto o del servizio a causa del fatto che ha il diritto esclusivo di esclusiva distribuzione o produzione dell’articolo. Ciò potrebbe essere dovuto a un intervento del governo o potrebbe essere il risultato di qualcosa come il possesso di un brevetto o un copyright che consente alla società di produrre e commercializzare esclusivamente il prodotto.
Un monopolio della discriminazione dei prezzi significa principalmente che la società effettuerà una valutazione delle diverse categorie della sua base di consumatori con l’intenzione di studiare le loro abitudini e la situazione economica. Le conoscenze acquisite da questa analisi consentiranno a tale società di sviluppare un regime di monopolio sulla discriminazione dei prezzi mirato a garantire che la società sia in grado di soddisfare le esigenze del mercato segmentato, riuscendo comunque a massimizzare i suoi profitti. Un esempio di questo può essere visto nel caso di un’azienda che produce abiti e accessori firmati. In questo tipo di caso, la società potrebbe aver costruito il proprio marchio in base all’esclusività del proprio prodotto, il che significa che i prodotti sono rivolti a una clientela più esclusiva che potrebbe essere stata presa di mira in base alle loro tasche profonde. Dal momento che la società vorrà realizzare il maggior profitto possibile, potrebbe applicare un monopolio sulla discriminazione dei prezzi alla vendita dei prodotti.
In questo caso, i vestiti possono essere venduti ai clienti in determinate località a un prezzo molto elevato in base al presupposto che le persone che vivono lì sono per lo più molto ricche. Gli stessi abiti possono anche essere venduti con uno sconto a un altro mercato in cui si presume che i consumatori siano meno abbienti, ma che siano comunque in grado di pagare una somma ragionevole per gli abiti. La chiave del successo di un monopolio della discriminazione dei prezzi è che l’azienda assicuri di aver messo in atto controlli concreti che renderanno difficile per alcuni dei consumatori che potrebbero essere consapevoli della disparità dei prezzi per acquistare i vestiti nel mercato più economico e procedere a venderli con profitto sul mercato con il prezzo più elevato.