Un monopolio naturale è una situazione economica in cui il principale fornitore di un particolare bene o servizio ha essenzialmente il controllo completo sul mercato. Ciò si verifica più facilmente quando un’industria è agli inizi o altre società hanno tentato senza successo di guadagnare una quota di mercato significativa. Altre cause di un monopolio naturale sono prevalenti quando tutta la concorrenza è stata cacciata dal mercato.
Di solito, questi tipi di condizioni di mercato sono considerati un monopolio legale e quindi fortemente regolati dal governo. Ciò è più comune nel campo dei servizi pubblici come lo smaltimento dei rifiuti e i servizi di gas, quando una società è diventata così grande da cacciare efficacemente tutta la concorrenza. Al fine di limitare i prezzi in modo che i consumatori possano permettersi i servizi pubblici, le aziende lavorano con agenzie governative per regolare i costi di servizio standard.
Secondo l’economia di scala, una società raggiungerà un monopolio naturale quando quell’impresa ha penetrato la quota di mercato in misura tale da ridurre il costo di fare affari a un livello che la concorrenza non può eguagliare. In sostanza, nessun’altra azienda sul mercato può avviare un’attività concorrenziale in modo fattibile e tentare di eguagliare o ridurre il prezzo del monopolio. Ciò vale indipendentemente dal tipo di attività, purché l’impresa abbia un controllo quasi completo sul mercato.
Quando un’organizzazione burocratica interviene in un monopolio naturale, possiede una serie di opzioni su come regolare i prezzi del prodotto o servizio. Queste opzioni vanno dal lasciare che la società si regoli alla proprietà pubblica dell’azienda. Di solito, le entità governative si coinvolgono in modo limitato regolando la quantità di profitto che la società può realizzare, come il prezzo che fissa il tasso di rendimento al 10 percento. I governi possono anche intervenire con la legislazione e creare la concorrenza gestita da soli o anche semplicemente impadronirsi della società e trasformarla in un’opera pubblica. Altre opzioni includono la divisione della società in aziende più piccole, come nel caso della compagnia telefonica AT&T negli Stati Uniti nel 1984.
L’esistenza di monopoli naturali in una società del libero mercato è una base per il dibattito tra i teorici economici. Alcuni economisti sostengono che i monopoli sono solo teorici in tali società e quindi possono essere soggetti alla concorrenza quando il mercato lo richiede. Le persone che assumono questa posizione non credono in alcuna regolamentazione del governo. All’altra estremità dello spettro, ci sono coloro che sentono che un monopolio naturale può verificarsi anche quando esistono più aziende. Ad esempio, Coca-Cola e Pepsi controllano la stragrande maggioranza dell’industria della soda e applicano all’incirca lo stesso prezzo per i prodotti.