Le indagini sui crimini informatici cercano di determinare la natura di un crimine e raccogliere prove per portare a una condanna. Lungo la strada, gli investigatori potrebbero scoprire informazioni che possono utilizzare per prevedere e prevenire crimini di natura simile in futuro. Ad esempio, potrebbero notare una scappatoia in un programma che rende possibili intrusioni e potrebbero contattare il produttore per consigliare una patch per correggere il problema. La formazione nella tecnologia dell’informazione è necessaria per questo tipo di lavoro, così come l’esperienza nella raccolta e nella gestione delle prove per ridurre il rischio di raccogliere informazioni che non possono essere utilizzate legalmente.
Il processo inizia quando qualcuno chiama per segnalare un crimine o un’agenzia di monitoraggio rileva prove di un crimine. I team investigativi devono proteggere computer, reti e componenti che potrebbero essere collegati all’incidente. Ciò può includere cose come le reti finanziarie collegate all’appropriazione indebita nelle frodi o le reti di computer prese di mira da hack dannosi nel tentativo di esporre e compromettere i dati. Le indagini sulla criminalità informatica possono essere impegnative a causa della natura effimera delle prove, il che rende fondamentale proteggere e tenere sotto controllo i computer prima di avviare un’indagine.
Gli investigatori possono clonare il sistema per esplorarlo senza compromettere l’originale. Le indagini sulla criminalità informatica possono comportare un controllo dettagliato di un sistema informatico per cercare codice dannoso, scappatoie di sicurezza e altri problemi. Gli investigatori possono cercare file e programmi compromettenti, incluso materiale che persone hanno tentato di eliminare, alterare o nascondere. Le specificità dell’indagine dipendono dal tipo di reato oggetto di indagine. Per l’hacking, ad esempio, le indagini sui crimini informatici devono scoprire prove che si sono verificate intrusioni e devono collegarle a una fonte.
Mantenere la catena delle prove con le indagini sulla criminalità informatica è impegnativo. Gli investigatori devono documentare attentamente tutto ciò che fanno e possono videoregistrare, registrare le sequenze di tasti e adottare altre misure per tenere traccia delle loro attività. Nel caso in cui le prove siano contestate in tribunale, la squadra deve essere in grado di dimostrare che le prove sono originali, senza alterazioni che potrebbero comprometterne la validità. I membri di questo campo revisionano e aggiornano costantemente le linee guida sulle prove per stare al passo con le indagini sulla criminalità informatica e stabilire uno standard da seguire per gli investigatori ovunque lavorino.
Una volta che le prove sono state completamente raccolte e catalogate, il team può scegliere di conservare l’attrezzatura che ha confiscato fino a quando la questione non va in tribunale e viene ascoltata. Ciò garantisce che abbiano accesso se ne hanno bisogno durante il periodo di prova. In caso contrario, computer e altri dispositivi potrebbero essere restituiti ai rispettivi proprietari, il che potrebbe compromettere qualsiasi prova rimanente.