Il ventesimo emendamento è un emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, il principale documento di governo degli Stati Uniti, ed è stato ratificato il 20 gennaio 23. Si applica specificamente ai funzionari federali e stabilisce l’inizio e la fine dei loro termini. Prevede inoltre disposizioni per le circostanze in cui non è presente alcun presidente eletto.
Lo scopo di questo emendamento è principalmente quello di specificare l’esatto momento di transizione da un corpo di eletti al successivo. Nello specifico, i termini per il presidente in carica degli Stati Uniti e per il vicepresidente in carica scadono a mezzogiorno preciso del 20 gennaio ogni quattro anni. Contemporaneamente inizia il mandato del presidente eletto e del vicepresidente eletto.
I termini dei membri in carica della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti e i termini dei senatori degli Stati Uniti in carica scadono il 3 gennaio dell’anno in cui si intende terminare il mandato. I funzionari entranti entrano in carica nello stesso momento. I membri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti durano in carica due anni e i senatori degli Stati Uniti hanno un mandato di sei anni. Entrambi sono eletti a rotazione.
Queste date hanno significativamente ridotto il tempo tra l’elezione di un nuovo presidente e il momento in cui entra in carica. Prima della ratifica del ventesimo emendamento, il presidente e il vicepresidente non si sono insediati fino al 20 marzo. Lo scopo principale dell’accorciamento dei tempi era quello di garantire che l’attività del governo non fosse ostacolata da un ritardo nell’assunzione delle cariche. Ulteriori sezioni dell’emendamento prevedono che il Congresso si riunisca almeno una volta all’anno e che la sessione inizi il 4 gennaio.
Una disposizione dell’emendamento affermava che non poteva essere considerato legge se non ratificato entro sette anni dalla sua proposta. L’emendamento fu proposto il 2 marzo 1932 e ratificato dal primo stato, la Virginia, il 4 marzo dello stesso anno. Lo Utah lo ratificò il 23 gennaio 1933, fornendo un numero sufficiente di stati per emendare formalmente la Costituzione degli Stati Uniti. Entro il 26 aprile 1933, tutti i 48 stati allora esistenti avevano ratificato l’emendamento.
Un’altra importante disposizione dell’emendamento riguarda il presidente eletto. Essa stabilisce che se il presidente eletto muore prima di assumere l’incarico, il vicepresidente eletto entra in carica al suo posto. Se non è stato scelto un nuovo presidente o se il presidente eletto non si qualifica prima di entrare in carica, il vice presidente eletto diventerà presidente pro tem fino all’elezione di un nuovo presidente.