Che cos’è il caso nominativo?

Il caso nominativo è uno dei casi grammaticali comuni a molte lingue diverse. È usato principalmente per i nomi che sono i soggetti delle frasi. I nomi in questo caso possono avere proprietà di genere o numero in alcune lingue. In genere, il caso nominativo viene utilizzato anche come forma di riferimento predefinita per i nomi, che di solito sono elencati in questo caso nelle opere di consultazione.

I casi grammaticali trasmettono un significato sulla struttura di una frase attraverso la forma assunta dalle parole in quella frase. Molte lingue, come l’inglese, si sono evolute da questo stile di comunicazione e si affidano invece all’ordine delle parole per trasmettere il significato. Il caso nominativo è il più elementare di tutti i casi, poiché è usato per indicare quale sostantivo è il soggetto grammaticale di una frase. Altri casi possono indicare quali nomi sono gli oggetti diretti o indiretti di una frase o indicare altri nomi e pronomi con ruoli grammaticali specifici da svolgere in una frase.

Molte lingue presentano nomi di genere, il che porta a variazioni nella forma delle parole elencate nel caso nominativo. In tali lingue, la forma di una parola può avere un finale rivelatore per indicare il genere, come in russo. Altre lingue, come il tedesco, mancano di chiari indicatori di genere grammaticale nella struttura delle parole, ma fanno una convenzione sull’uso di un articolo di genere con tutti i nomi.

Il caso nominativo include tipicamente forme diverse per sostantivi singolari e plurali. I mezzi specifici utilizzati per denotare i sostantivi plurali variano ampiamente da lingua a lingua e possono includere l’aggiunta di prefissi e suffissi o modifiche anche più grandi alla struttura di una parola. Per complicare ulteriormente le cose, alcune lingue conservano una terza forma grammaticale, usata per elementi che appaiono a due a due. Questa forma è arcaica e vestigiale nella maggior parte delle lingue, ma in molti casi modifica ancora la forma delle parole al nominativo plurale. I nomi più vecchi e i nomi che si presentano naturalmente a due a due, come “occhi” in russo, sono più inclini a prendere questa forma speciale.

In inglese e in alcune altre lingue, il caso nominativo è quasi svanito. Tuttavia, permangono tracce vestigiali di una grammatica più antica e più complicata. I pronomi in inglese assumono ancora forme diverse per riflettere lo stato di soggetto o oggetto, ad esempio. “Li ho visti” e “Mi hanno visto” sono brevi esempi di questo. “John vide il dottore” e “Il dottore vide John” mostrano il comportamento più tipico dei sostantivi inglesi.

Le opere di riferimento di solito usano il caso nominativo dei nomi. I dizionari per lingue come il tedesco, dove il genere è importante ma contrassegnato da un articolo, includeranno generalmente quell’articolo oltre a un sostantivo nel caso nominativo. Questa pratica è comune anche nelle lingue, come il russo, dove a prima vista ha meno senso. Le parole russe sono molto spesso costruite su gambi di parole, a cui ogni caso, incluso il caso nominativo, applica quindi una desinenza. La presenza di prestiti anomali e di casi particolari fa pendere la bilancia a favore dell’uso del nominativo come standard, poiché queste parole mancano di radici proprie.