Che cos’è il difetto pupillare afferente?

Un difetto pupillare afferente è una condizione dell’occhio in cui un occhio è meno sensibile alla luce e non si contrae così bruscamente in risposta alla luce come l’occhio sano. Questo può essere un segno di danno al nervo ottico, tumore, glaucoma e una serie di altri problemi agli occhi. Un medico può identificare questo difetto con il test della luce oscillante, in cui muove rapidamente una luce avanti e indietro tra gli occhi per monitorare la risposta pupillare.

Il circuito neurologico che controlla la dilatazione e la contrazione della pupilla funziona contemporaneamente in entrambi gli occhi. Ad esempio, quando un medico illumina l’occhio sinistro con una luce intensa, anche l’occhio destro si contrae. In un paziente con difetto pupillare afferente, puntare la luce nell’occhio sano provocherà una stretta contrazione di entrambe le pupille. Se il medico sposta rapidamente la luce sull’occhio ferito, le pupille sembreranno dilatarsi, perché il nervo ottico riceve meno luce e pensa di dover aprire le pupille per la visibilità.

L’anisocoria, in cui le pupille si dilatano e si contraggono a velocità diverse, non si osserva nei pazienti con difetto pupillare afferente. Le pupille rispondono ancora simultaneamente agli stimoli, ma uno degli occhi riceve segnali confusi e non si contrae quanto dovrebbe in risposta alla luce. Questo può essere visto in pazienti con gravi disabilità visive causate da una varietà di condizioni oftalmiche.

I medici devono prestare attenzione in un esame della vista, poiché la velocità con cui spostano la luce può avere un impatto sull’esito del test. Se la luce si muove troppo lentamente, il medico potrebbe ottenere una lettura errata. In caso di sospetto difetto pupillare afferente, il medico ripeterà il test per confermare. Questo segno clinico, noto anche come pupilla di Marcus Gunn, richiede ulteriori indagini per saperne di più sulla causa. I trattamenti possono includere farmaci per il glaucoma o interventi chirurgici per rimuovere un tumore che interferisce con il nervo ottico.

I pazienti con questa condizione potrebbero non esserne consapevoli prima dell’esame. In piena luce, l’occhio sano si contrarrà prontamente, portando con sé la pupilla dell’occhio danneggiato a una piccola dimensione. Allo stesso modo, in condizioni di oscurità, gli occhi si dilatano allo stesso modo. Far lampeggiare rapidamente una luce brillante avanti e indietro tra gli occhi è l’unico modo per vedere la risposta differenziale, illustrando che un occhio ha difficoltà con l’interpretazione delle informazioni visive mentre l’altro no.