La legge fondamentale, detta anche legge organica, fissa gli standard per un sistema di leggi. La maggior parte delle costituzioni federali e statali sono considerate esempi di diritto fondamentale. Un sistema di leggi fondamentali stabilisce i principi principali da cui devono essere costruite tutte le altre leggi.
In una costituzione, questo tipo di legge viene utilizzato per stabilire le categorie fondamentali di diritti e responsabilità sia per i cittadini che per il governo. La Costituzione degli Stati Uniti, ad esempio, conferisce poteri e limitazioni al governo e stabilisce alcuni dei principali diritti dei cittadini statunitensi.
I diritti e le norme creati da queste leggi varieranno in base alle esigenze e alla volontà dei cittadini coinvolti nella creazione della costituzione. La costituzione originale degli Stati Uniti era molto preoccupata di creare un governo stabile ed eletto che avrebbe avuto un potere limitato a causa di secoli di insoddisfazione per le monarchie tiranniche.
Allo stesso modo, al tempo dei Padri Fondatori, l’America era un luogo di immigrati e rifugiati dalle pestilenze, dai tiranni e dall’oppressione religiosa. Pertanto, uno dei principi fondamentali ripetutamente affermati nella Costituzione degli Stati Uniti era l’idea che le persone abbiano diritti individuali alla libertà di espressione, alla libertà di religione, al diritto di partecipare alle elezioni e alla libertà di possedere proprietà. Naturalmente, nel XVIII secolo, la definizione di “popolo” era limitata ai maschi bianchi proprietari terrieri, che in seguito gli emendamenti costituzionali modificarono per includere tutti gli adulti di qualsiasi razza o sesso.
Una legge fondamentale non si applica solo alla costruzione della nazione. Il termine può essere usato per descrivere qualsiasi base giuridica su cui si fonda un sistema di qualche tipo. Ad esempio, in Giappone, la Legge fondamentale dell’istruzione è stata creata nel 1947 come carta per il sistema educativo in tutto il paese. Questo documento, che è stato rivisto nel 2006, stabilisce i principi fondamentali che l’istruzione è vitale per lo stato e che dovrebbe essere disponibile in tutti i luoghi, a tutte le persone.
I documenti e le carte che sono riconosciuti come leggi fondamentali possono essere suscettibili di modifiche, ma possono essere impossibili da ribaltare legalmente. Poiché i principi contenuti all’interno sono ritenuti il fondamento dello stato, sono quindi di solito le leggi più concrete esistenti. Ciò non significa, tuttavia, che questa legge sia suscettibile di un’interpretazione estensiva. Studiosi costituzionali, avvocati, politici e studiosi spesso si scontrano sul significato esatto di una legge.
Sebbene la violazione di una legge fondamentale possa essere tecnicamente illegale, non sempre esistono punizioni applicabili o addirittura ampiamente richieste in tutte le situazioni. Ad esempio, la Costituzione degli Stati Uniti garantisce in modo abbastanza esplicito la libertà di espressione individuale, sostenuta da una lunga storia di precedenti giudiziari che include la scelta dell’abbigliamento come forma di espressione protetta. Tuttavia, molte scuole pubbliche obbligatorie richiedono che gli studenti aderiscano a un codice di abbigliamento, anche se questo viola tecnicamente le leggi fondamentali.