La danza flamenco è una delle tre parti integranti dell’arte del flamenco. Veniva dall’Andalusia in quella che oggi è la Spagna, fortemente influenzata dalla popolazione zingara locale, i Gitanos. Grandi quantità di stili musicali e movimenti di danza provengono dalla tradizione ebraica e dalla cultura moresca.
Le tre forme principali che compongono il flamenco sono la chitarra, la chitarra, la cante o la canzone e la baile o la danza. È difficile separare la canna dalla baile, poiché i due attingono a tradizioni simili e si allontanano a vicenda. La danza flamenco sembra avere le sue origini nella seconda metà del XVIII secolo. Un certo numero di scuole di flamenco sorsero intorno al 1800 a Siviglia, ognuna con la sua interpretazione distintiva dell’arte.
Inizialmente la danza era priva di musica, solo il canto e il toque de palmas, il battito delle mani. Alcuni balli contemporanei di flamenco seguono ancora questa tradizione, sebbene sia stato introdotto l’uso della chitarra e di altri strumenti. Uno stile musicale noto come palos comprende una vasta gamma di contesti culturali e sociali, nonché semplici differenze ritmiche e stilizzate. La danza vera e propria può essere di stili diversi a seconda dell’intenzione della danza – che si tratti di intrattenere, inseguire un amante o confortare chi è nel bisogno.
La danza flamenco è uno stile di danza incredibilmente emotivo, con il ballerino che cerca sempre di esprimere le proprie emozioni attraverso il movimento. Movimenti acuti ed espressioni facciali svolgono un ruolo maggiore in questo stile di danza che in molti altri, riflettendo questo desiderio di trasmettere i sentimenti più profondi che si provano. Il ballerino può battere le mani, calciare i piedi, scattare nacchere (piccoli strumenti a percussione palmari) o scuotere bruscamente il proprio corpo per dimostrare l’emozione desiderata. Allo stesso tempo, perdere il controllo non è mai un’opzione e questo display appassionato è sempre temperato sostenendo i più alti livelli di grazia e precisione nei movimenti.
I ballerini di flamenco di maggior successo espongono ciò che viene chiamato duende, che significa letteralmente una fata o un folletto, che indica una straordinaria comprensione del flusso emotivo di questa arte. Ballare a questo livello di maestria è un’esperienza viscerale, che coinvolge il pubblico come se fossero partecipanti.