Il metodo del ritmo è stato uno dei primi tentativi di controllo delle nascite attraverso la pianificazione della fertilità. Si basa sul concetto che una donna non può rimanere incinta durante i giorni non fertili del suo ciclo e consente alle donne di prevenire o ottenere una gravidanza. Il metodo del ritmo è stato una forma di controllo delle nascite almeno dal 388 dC, dove è stato menzionato da Sant’Agostino in una lettera.
Questo metodo si basa su tre idee. Il primo è che la durata del ciclo di una donna è in genere di 28 giorni, più o meno un paio di giorni, e che una donna ovula circa 14 giorni prima dell’inizio del ciclo. La seconda idea è che lo sperma può durare tre giorni nel corpo di una donna. La terza idea è che un uovo deve essere fecondato entro 24 ore dal rilascio.
Usando queste tre idee, è stato sviluppato un calendario, che inizia il primo giorno del ciclo di una donna, il giorno in cui inizia il suo ciclo. Una donna è considerata fertile dal momento in cui termina il ciclo fino a quattro o cinque giorni dopo l’ovulazione, di solito intorno al giorno 19. Dal giorno 20 fino a quando non ricomincia il ciclo, è considerata sterile e non può rimanere incinta.
Ci sono alcuni vantaggi per il ciclo ritmico. È semplice da usare e non richiede che la donna si ricordi di prendere una pillola ogni giorno o utilizzi qualche altro metodo contraccettivo a base chimica. È gratuito e non ha effetti collaterali. Può essere uno strumento utile per aiutare una coppia a pianificare il concepimento, consentendo loro di pianificare il rapporto per il momento in cui una donna è più fertile.
Sfortunatamente, il metodo del ritmo non è una forma efficace di controllo delle nascite. Si stima che dal 10% al 25% delle coppie che utilizzano questo metodo per prevenire una gravidanza concepirà entro un anno. Non tiene conto delle fluttuazioni del ciclo di una donna, o che non tutte le donne ovulano il giorno 14 del ciclo di fertilità, e non tutti i cicli di fertilità durano circa 28 giorni. Il metodo del ritmo inoltre non fornisce alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
Esistono altri metodi di controllo delle nascite per la consapevolezza della fertilità che sono molto più accurati di questo metodo. Registrare la temperatura corporea basale, la temperatura di una donna quando si sveglia per la prima volta al mattino, monitorare i cambiamenti nel suo muco cervicale e controllare quotidianamente la posizione della sua cervice può dare un’idea molto più chiara di quando una donna è fertile. Ci sono anche microscopi portatili specializzati, disponibili in alcune farmacie e mercati online, che consentono a una donna di controllare la sua saliva per la presenza di felci, un modello nella saliva secca. Questo è un segno che l’ovulazione è solo un giorno o due di distanza, consentendo a una donna di pianificare il suo periodo più fertile.