Il prodotto marginale è la quantità di aumento che si verifica quando una certa unità di input viene aggiunta all’attuale processo di produzione di un bene o servizio. Questa unità aggiuntiva può coinvolgere qualsiasi aspetto del processo, che va dall’aggiunta di una materia prima specifica all’aggiunta di manodopera. I produttori spesso osservano attentamente il prodotto marginale come mezzo per assicurarsi che il ciclo di produzione funzioni alla massima efficienza.
La teoria alla base del calcolo di un prodotto marginale è che esiste un punto in cui l’aggiunta di unità aggiuntive di un certo tipo non comporterà alcun aumento significativo della produzione. Ad esempio, un’attenta analisi può indicare che l’aggiunta di un lavoratore aggiuntivo può effettivamente aumentare i livelli di produzione abbastanza da giustificare la spesa aggiuntiva. Tuttavia, l’aggiunta di due lavoratori non aggiungerebbe nulla al tasso di produzione complessivo, o potrebbe anche causare un leggero calo del tasso di produzione. In questo scenario, la decisione sarebbe quella di aggiungere un solo lavoratore.
Il concetto di prodotto marginale può essere applicato a qualsiasi tipo di impostazione aziendale. Anche le piccole imprese possono utilizzare il modello base. Ad esempio, qualcuno che gestisce un’attività da casa potrebbe scoprire che impiegare del tempo per sviluppare copie separate per pubblicità online e cartacea, anziché riciclare la stessa copia per entrambi gli scopi, produce effettivamente ulteriori vendite. Al contrario, il proprietario di una piccola impresa può scoprire che lo sforzo di creare due distinti set di copie per la pubblicità è controproducente e non comporta vendite aggiuntive sufficienti a giustificare lo sforzo.
Con le aziende più grandi, di solito ci sono più variabili da considerare quando si tratta di produrre beni e servizi in vendita con margini di profitto decenti. Il processo di valutazione di solito inizia con l’attuale struttura dell’operazione, quindi aggiunge una variabile come parte di una simulazione. Identificando l’impatto di quella variabile sulla quantità di produzione, è possibile determinare se quella particolare modifica debba essere apportata al processo di produzione. In caso contrario, altre variabili possono essere identificate e testate, fino a quando non viene determinata la giusta combinazione di unità per produrre i risultati più desiderabili.
Alla base, il prodotto marginale consiste semplicemente nell’apprendere come utilizzare gli strumenti a portata di mano nel modo più efficiente. Prendersi il tempo necessario per valutare la produttività marginale aiuta le aziende a evitare lo spreco di tempo prezioso e risorse che potrebbero essere utilizzate al meglio. Di conseguenza, l’azienda è in grado di produrre più beni e servizi, rafforzando così la propria posizione sul mercato.