Che cos’è il tè al burro?

Il tè al burro, noto anche come po cha, è una bevanda calda a base di tè nero, sale e burro. Anche il latte o il latte in polvere viene spesso aggiunto. La creazione di questa bevanda è ampiamente attribuita ai monaci tibetani, che in genere usano il burro a base di latte di yak per preparare il tè. I tibetani bevono spesso più ciotole ogni giorno, poiché credono che li riscaldi alle fresche temperature montane e dia loro energia. Sebbene il tè al burro tradizionale come i monaci lo richiedono richiede un processo relativamente arduo, è abbastanza semplice da preparare a casa usando i prodotti di un negozio di alimentari.

Molte persone in sintonia con la cultura asiatica amano il tè al burro ed è stato suggerito che la bevanda calda può rendere una divertente e gustosa tradizione festiva durante i mesi freddi. Questa bevanda può essere preparata con pochi ingredienti prontamente disponibili. Le bustine di tè nero possono essere acquistate pressoché in qualsiasi supermercato o negozio di alimenti naturali. Il primo passo per preparare questa bevanda è di solito far bollire l’acqua e riporre le bustine di tè o le foglie di tè sciolte per alcuni minuti.

Un frullatore o zangola viene spesso utilizzato durante la preparazione del tè al burro, il che può dare i migliori risultati. Burro, sale e latte vengono aggiunti al tè nero e miscelati o agitati fino a quando la miscela è completamente liquidata. Il risultato è in genere una bevanda schiumosa e cremosa che viene servita in tazze da tè o scodelle.

In Tibet, dove i negozi di alimentari con bustine di tè preconfezionate e burro non sono abbondanti, il processo di preparazione del tè al burro può richiedere parecchio tempo e fatica. Il tè nero, spesso presente nella zona di Pemagul in Tibet, viene fatto bollire in acqua per diverse ore. Questo passaggio crea il primo ingrediente del po cha tradizionale, chiamato chaku. Il burro viene solitamente sfornato a mano e, insieme al latte, viene aggiunto all’acqua bollente insieme a un po ‘di chaku.

Il popolo tibetano considera il tè al burro per molte ragioni. Poiché vivono ad altitudini relativamente elevate, si dice che il calore della bevanda e il contenuto ad alto contenuto calorico (kilojoule) forniscano calore ed energia sufficienti. Per alcuni, è consuetudine offrire agli ospiti una ciotola di po cha, che viene ricaricata ogni volta che l’ospite beve anche un sorso. Si ritiene che un ospite dell’ospedale non lascerà mai un ospite con una ciotola vuota.

Sebbene il tè al burro, come può suggerire il nome, non sia in genere considerato una bevanda salutare, si ritiene che il tè nero da cui è prodotto abbia diversi benefici per la salute. Le foglie di tè sono ricche di antiossidanti, che hanno la capacità di combattere i radicali liberi nel corpo che potrebbero altrimenti creare problemi di salute come il cancro. Si ritiene inoltre che il tè nero stimoli il sistema immunitario e aiuti il ??corpo a combattere le malattie.