Che cos’è il tetrametro trocaico?

Il tetrametro trocaico è un tipo di struttura metrica a volte usata in poesia che indica una poesia scritta con otto sillabe per riga che sono strutturate come coppie accentate e non accentate. La parola “tetrametro” indica il metro di questo particolare tipo di poesia, in questo caso la poesia è scritta come versi che contengono ciascuno quattro piedi, e ogni piede è una divisione di sillabe relativamente arbitraria. Questa divisione è specificata dalla parola “trocaica”, che si riferisce a un particolare tipo di disposizione in cui ogni piede contiene due sillabe con la prima sillaba accentata e la seconda non accentata.

Proprio come altri tipi di designazioni metriche, il tetrametro trocaico è abbastanza facile da riconoscere e utilizzare, sebbene l’uso continuato in un lungo lavoro possa diventare difficile. La struttura di base di questo tipo di contatore inizia con la seconda parola nel nome, “tetrametro”. Il tetrametro di qualsiasi tipo si riferisce a un particolare metro in cui ogni riga di una poesia è scritta con quattro piedi, ogni piede basato su separazioni di sillabe che possono essere divise indipendentemente dall’ordine delle parole. Ciò significa che una poesia scritta in tetrametro trocaico ha quattro piedi per riga, mentre una poesia scritta in pentametro trocaico avrebbe cinque piedi per riga.

Ciascuno di questi piedi nel tetrametro trocaico viene quindi scritto come un singolo “trochee”, da cui la parola “trocaico”. Un trochee è una struttura simile a un giambico, che si trova in metri giambici, poiché consiste di due sillabe. Poiché ogni piede in una poesia scritta in tetrametro trocaico ha due sillabe e ogni riga ha quattro piedi, allora ogni riga di questo tipo di poesia ha otto sillabe in totale. Mentre un giambe ha una sillaba non accentata e poi una accentata, un trochee ha una sillaba accentata e poi una non accentata.

Un esempio di una linea di tetrametro trocaico potrebbe essere “L’umanità, audace e coraggiosa, anche se di breve durata”. In questo esempio, le sillabe accentate e atone potrebbero essere divise e indicate come “MANkind // BOLD e // BRAVE, benchè //SHORT vissuta”. Il piede finale in questo esempio potrebbe essere letto come due sillabe accentate, “BREVE DURATA”, a seconda delle preferenze del lettore, il che lo renderebbe uno spondeo piuttosto che un trochee. Questo tipo di variazione all’interno del tetrametro trocaico è abbastanza comune, specialmente per opere più lunghe, e impedisce all’intera poesia o opera scritta di diventare monotona.