Che cos’è la biologia della conservazione marina?

La biologia della conservazione marina è una scienza il cui obiettivo è cercare di preservare la vita marina e prevenire ulteriori perdite di diversità. Vengono affrontate diverse aree di preoccupazione, come il deterioramento delle barriere coralline, le specie minacciate e il calo degli stock ittici. La biologia della conservazione marina cerca di usare la scienza per arginare o sradicare questi e altri problemi che incidono sulla vita marina, raccogliendo dati per mostrare l’enormità dei problemi in modo che alla fine possano essere invertiti o risolti prima che alcune specie subiscano la completa distruzione.

Ci sono una varietà di problemi che riguardano la vita marina, portando alla necessità di una serie di soluzioni che gli scienziati devono studiare. Le barriere coralline, ad esempio, sono sotto assalto a causa di sbiancamento e costumi di pesca distruttivi. Molte specie di pesci sono state danneggiate da alti livelli di mercurio negli oceani del mondo. Per risolvere questi e altri problemi urgenti che riguardano la vita marina, diverse discipline lavorano insieme nel campo della biologia della conservazione marina, tra cui scienziati del campo dell’ecologia, della biologia marina, dell’oceanografia e dell’ittiologia, tra gli altri.

Gli oceani del mondo non possiedono un numero illimitato di risorse e gli scienziati che lavorano nel campo della biologia della conservazione marina combattono la percezione errata che gli animali e le piante negli oceani siano infiniti. Una delle loro principali preoccupazioni è il numero di specie in pericolo. Questi includono delfini, balene, squali, lamantini e dugonghi. Questi e altri tipi di vita marina sono anche afflitti dall’inquinamento derivante da immondizia e rifiuti umani, nonché dal deflusso di sostanze chimiche, tra cui fognature, scorie radioattive e altri tipi di inquinanti. C’è anche una vasta area di rifiuti e detriti artificiali che galleggiano nell’Oceano Pacifico settentrionale, chiamata Pacific Garbage Patch, scoperta nel 1997.

L’implementazione di successo dei miglioramenti richiesti dalla conservazione dell’ecologia andrà a beneficio della vita marina. I miglioramenti che derivano dalla biologia della conservazione marina andranno anche a beneficio di persone e paesi. Le aree costiere di tutto il mondo dipendono dai mari per turismo, cibo e attività ricreative e anche le loro economie sono strettamente legate alla salute degli oceani.